Pearl Harbor, recensione

In un incipit ambientato in un bucolico Tennessee del 1923 facciamo la conoscenza di  Rafe McCawley e Danny Walker, due vivaci ragazzini che mostreranno una sin troppo precoce passione per il volo che finirà per metterli nei pasticci.

Nel 1940 ritroviamo Rafe (Ben Affleck) e Danny (Josh Hartnett) arruolati nell’aviazione degli Stati Uniti, sotto il comando del maggiore Jimmy Doolittle (Alec Baldwin), qui assistiamo al primo incontro e al colpo di fulmine tra Rafe Johnson ed Evelyn (Kate Beckinsale), un’affascinante infermiera della Marina che aiuterà Rafe a passare il suo esame di idoneità fisica.

Purtroppo i due verranno separati quando Rafe verrà assegnato agli squadroni della Royal Air Force inglese, così la coppia si saluterà promettendosi un futuro insieme, ma proprio quando Evelyn e Danny verranno assegnati alla base di Pearl Harbor, arriverà la notizia che Rafe, abbattuto con il suo aereo sulla Manica risulta disperso.

Leggi il resto

Ben Affleck: talento ribelle

Benjamin Geza Affleck nasce a Berkeley (California-USA) il 15 Agosto 1972, figlio di un’assistente sociale e di un’insegnante, Ben ha un fratello, Casey ed un inseparabile amico d’infanzia l’attore Matt Damon.

Dopo uno spot per la famosa catena Burger King, il suo esordio sul grande schermo nel 1981 in The dark end of the street di Jan Egleson. Gli anni della scuola lo vedono frequentare sia l’università del Vermont che il California’s Occidental College senza però portare a compimento gli studi per dedicarsi alla recitazione.

Leggi il resto

Eric Brevig: un regista molto…speciale

Cineasta esordiente, classe 1957, esperto di effetti speciali, riveste nei suoi primi anni il ruolo di supervisore degli effetti visivi, aiuto regista e direttore di seconda unità, questa esperienza gli permette di affinare la difficoltosa gestione di film in cui si rende indispensabile l’uso massiccio di effetti digitali.

Gli anni ’90 lo vedono accaparrarsi un meritato Oscar per gli effetti visivi del fantascientifico Atto di forza (1990) di Paul Verhoven, cui fanno seguito riconoscimenti vari, tra cui una nomination al Saturn Award.

Leggi il resto

Indiana Jones e il regno del teschio di Cristallo è il film con più errori del 2008

C’è una classifica particolare del 2008 di cui non vi abbiamo dato conto e per la quale chiediamo venia: la top ten in questione è quella dei film con il maggior numero di errori e incongruenze (operatori in scena, contestualizzazione sbagliata, errore di continuità della scena, errori di audio).

Il vincitore di questa categoria, comunicato ieri dal Daily Mail, è stato il blockbuster Indiana Jones e il regno del teschio di cristallo, con ben 67 sviste. Degli esempi? Una Harley Davidson del 2000, quando l’azione si svolge nel 1957, una bandiera americana con il numero sbagliato di stelle, il nome dello stato del Belize, che all’epoca si chiamava British Hounduras.

Alle spalle del film di Steven Spielberg si colloca Il cavaliere oscuro con 46 errori (ad esempio, le acconciature diverse di The Joker in una stessa scena, la pistola impugnata con una mano in una scena impugnata con l’altra) e Mamma Mia! Con 45 errori (un uomo che esce dall’acqua asciutto) a parimerito con Twilight.

Leggi il resto