Pretty Princess, recensione

Mia (Anne Hathaway) è un’adolescente come tante con la sindrome del brutto anatroccolo, sogni di popolarità nel cassetto e un’amore non ricambiato per un ragazzo che sembra non considerarla affatto, ma nella vita di Mia le cose stanno per cambiare perchè ben presto scoprirà di avere sangue blu e di essere nientemeno che una principessa.

La scioccante notizia giunge dalla nonna (Julie Andrews) che dopo aver saputo della morte del futuro re di Genovia, così si chiama il principato rimasto senza sovrano, comunica ad una incredula e terrorizzata Mia che sarà lei per diritto di discendenza l’erede legittimata ad occupare il trono vacante.

Inizia così per Mia in gran segreto un training per principesse con annesso corso accelerato di bon ton e portamento e un repentino cambio di look che grazie ad un vero artista del make-up trasformerà un brutto anatraccolo quindicenne in uno splendido cigno.

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Colpevole d’innocenza, recensione

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Libby (Ashley Judd) e il marito Nick Parson (Bruce Greewood) sono una coppia di benestanti che vivono nella splendida zona di Whisbey island nello stato di Washington, affidato il loro figlioletto ad un’amica di famiglia decidono di fare una romantica gita in mare su uno yacht prestogli da alcuni amici.

L’uscita in mare  si trasformerà presto in un incubo, quando Libby nel cuore della notte si risveglierà stordita e sola, senza sapere che fine abbia fatto il marito svanito  nel nulla, mentre sulla barca ci sono tracce di sangue e di lotta.

La misteriosa scomparsa del marito e gli indizi sullo yacht porteranno le autorità a pensare ad un omicidio e ben presto Libby si ritroverà sospettata dellassassinio del marito, arrestata e spedita in un penitenziario dove ben presto scoprirà che il marito è ancora vivo e che la sua migliore amica, a cui nel frattempo ha affidato il figlio, è in combutta con lui.

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Box Office 11-13 giugno 2010: The Hole 3D primo in Italia, Karate Kid umilia A-Team negli States

Karate Kid

Cambio in testa alla classifica dei box office italiani e americani: da noi quei pochi impavidi spettatori che hanno preferito andare al cinema piuttosto che al mare (o davanti ad un televisore per seguire i mondiali di calcio) hanno scelto The Hole in 3D a Sex and the city 2, mentre negli States Karate Kid ha umiliato A-Team staccandolo di trenta milioni di dollari.

La situazione italiana. The Hole in 3D, nonostante le 100 sale in meno rispetto a Sex and the city 2 (ma col 3D dalla sua parte) balza in testa alla classifica, incassando 409mila euro (sconfortante media per sala di 1.324€ e unico tra i primi cinque titoli a superare la soglia di mille euro), lasciandosi alle spalle il film con Carrie e C., secondo con 370mila euro (5,2 milioni totali), Prince of Persia: Le sabbie del tempo, terzo con 277mila euro (5,77 milioni totali), Saw VI, quarto con 211mila euro (1,36 milioni totali) e Tata Matilda e il grande botto, quinto con 194mila euro (636mila totali), che ha superato per qualche spicciolo Robin Hood, sesto con 191mila euro (10,55 milioni totali). La miglior media della settimana tra i primi dieci è del premio Oscar 2010 come Miglior Film Straniero Il segreto dei tuoi occhi, decimo con 110mila euro e 1517€ di media. Le altre novità: Bright Star è ottavo con 127mila euro e la seconda media per sala (1298€), mentre L’acchiappadenti (95mila euro), Il padre dei miei figli (27mila euro e miglior media settimanale) e La fontana dell’amore (7mila euro) non entrano nella Top Ten.

La situazione americana. The Karate Kid: la leggenda continua vola subito in testa portandosi a casa 56 milioni di dollari (media di 15.288$ a sala, nono miglior esordio di giugno negli States), sbaragliando la concorrenza di A-Team, secondo con 26 milioni (7.355$ a sala) e dell’ex leader della classifica Shrek e vissero felici e contenti, terzo con 15,8 milioni (210 totali), Get Him to the greek (Viaggio con una rockstar), quarto con 36,5 milioni di dollari e Killers, quinto con 8,1 milioni (30,6 totali). Altro: Prince of Persia: Le Sabbie del Tempo con 6,6 milioni di questo weekend arriva a 72 milioni totali (ai quali si aggiungono i 190 all’estero); Sex and the City 2 incassa altri 5,5 milioni di dollari toccando quota 84,7 in patria (meglio all’estero dove sono 215 i milioni guadagnati).

Andiamo a vedere la consueta tabella riassuntiva con i primi cinque posti della classifica settimanale italiana e di quella americana.

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Al cinema dall’11 giugno: L’acchiappadenti, Bright Star, La fontana dell’amore, The Hole in 3D, Il padre dei miei figli

L'Acchiappadenti

Questo weekend, forse a causa dell’estate, forse a causa dell’inizio dei mondiali di calcio, escono al cinema soltanto cinque film, due che ammiccano palesemente al pubblico femminile, i romantici Bright Star e La fontana dell’amore, uno per famiglie, L’acchiappadenti, uno per cinefili, l’applauditissimo al Festival di Cannes Il padre dei miei figli, e un thriller/horror per gli amanti del genere, The Hole in 3D, diretto da Joe Dante.

Premesso che dubito che uno dei cinque titoli possa balzare in vetta alla classifica degli incassi al botteghino, vi lascio alle sinossi, alle locandine e all’elenco dei protagonisti dei film che potremo vedere per la prima volta al cinema da oggi.

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Uscite al cinema 2010, anticipati e rimandati

nn6vth

Come ben sapete ogni qual volta si comunica una data di uscita di un film nelle sale, si rischia quasi sempre di dover rettificare di li a pochi giorni per il sopraggiungere di problemi vari, vedi Wolfman con ben tre rinvii, il film sarà nelle sale il prossimo 19 febbraio, o Percy Jackson previsto per il 12 febbraio e slittato al 12 marzo.

Di seguito vi proponiamo un calendario di date rettificate aggiornato al mese di febbraio con le nuove uscite, salvo variazioni in corsa, sino a novenbre 2010.

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Incassi al botteghino: Avatar battuto da Dear John negli States e avvicinato da Paranormal Activity in Italia

Dear John

Prima o poi doveva accadere: negli States durante il weekend del Super Bowl coloro che hanno deciso di andare al cinema hanno preferito la commedia romantica Dear John ad Avatar. Il film, grazie soprattutto al pubblico femminile (ben l’84% di coloro che l’hanno visto), ha incassato 32,4 milioni di dollari, superando Avatar che si ferma a 23,6 milioni e che cede la vetta della classifica dopo otto settimane. Il film di James Cameron si porta a casa 630 milioni oltre agli 1,58 miliardi di dollari nel resto del mondo, per un totale di 2,21 miliardi di dollari. Il resto della classifica (penalizzata dal football americano): al terzo posto si piazza From Paris With Love con 8,1 milioni. Al quarto Fuori controllo con 7 milioni, al quinto L’acchiappadenti con 6,5 milioni. Nonostante la distribuzione minima (solo 819 sale) entra nella top ten anche Crazy Heart, ottavo con 3,7 milioni.

In Italia, per il quarto weekend consecutivo, è in testa Avatar. Il kolossal 3-D incassa 5,7 milioni di euro e raggiunge quota 47,8 milioni totali (cifre d’altri tempi). La migliore media, però, è quella che ottiene Paranormal Activity: l’horror, secondo con 3,66 milioni di euro, incassa in ogni cinema mediamente 8.926€ (Avatar si ferma a 8.427€) riuscendo a piazzarsi davanti a Baciami ancora, fermo a 2,1 milioni di euro (6,6 totali) nonostante avesse oltre 170 copie in meno del film di Muccino. Perdono una posizione Alvin Superstar 2, quarto con 1,4 milioni di euro (3,8 totali) e Tra le nuvole, quinto con 870mila euro (4,2 totali). Le altre nuove uscite: niente da fare per Il concerto, settimo con 452mila euro, e An Education, fuori dalla top ten 84mila euro.

Andiamo a vedere la consueta tabella riassuntiva con i primi cinque posti della classifica settimanale italiana e di quella americana.

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Incassi al botteghino: Avatar sempre primo, bene Baciami ancora

Avatar

Nell’ultimo weekend di gennaio il film fenomeno è ancora Avatar, che in tutto il mondo continua a battere record su record. In Italia il film di James Cameron, con gli oltre 7,4 milioni di euro è giunto ad un totale di 38,1 milioni è seriamente candidato a superare anche le cifre reali di Titanic. Alle sue spalle troviamo Baciami ancora: il film, che incassa 3,1 milioni di euro con la buona media di 5416 euro a sala, nelle prossime settimane dovrà riuscire a dimostrare di essere capace di reggere. Gli altri: sopra al milione di euro ci sono anche Alvin Superstar 2, terzo con 1,84 milioni e Tra le nuvole con 1 milione e spiccioli (2,98 milioni totali); La prima cosa bella scivola in quinta posizione con 761mila euro (4,44 totali), mentre Io loro e Lara con 580mila euro buca il tetto dei 15 milioni totali e batte l’altra novità Bangkok Dangerous, settimo con 401mila euro.

Negli States Avatar vince il settimo weekend consecutivo e nuovamente rimane sopra i 30 milioni di dollari (la media sala per la prima volta è sotto i 10000 dollari, esattamente 9759$). I record che batte questa volta sono quelli di: maggior incasso per un film al settimo weekend, e primo film, dopo 28 anni in grado di rimanere per sette settimane consecutivamente in testa. I soldi incassati solo in patria sono 594 milioni, mentre 2045 in tutto il mondo. Il resto della classifica: Edge of Darkness (Fuori controllo) è secondo con 17,1 milioni (ne è costato 80), When in Rome (La fontana dell’amore) è terzo con 12 milioni, Tooth Fairy (L’acchiappadenti) è terzo con 10 milioni tondi (26,1 totali) e The Book of Eli (Codice Genesi) è quinto con 8,7 milioni (74,3 totali).

Andiamo a vedere la consueta tabella riassuntiva con i primi cinque posti della classifica settimanale italiana e di quella americana.

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Incassi al botteghino: Avatar sempre e solo

Avatar

Avatar conquista l’Italia, gli States e il mondo intero: il film di James Cameron è nuovamente in testa alle classifiche degli incassi al botteghino con cifre da capogiro. In Italia Avatar è primo con 8,7 milioni di euro (una media di 10.231€ a sala, 25,1 milioni di euro totali appena fuori dalla top ten italiana di tutti i tempi e in corsa per battere il leader storico Titanic). Alle sue spalle si piazzano Tra le nuvole, secondo con 1,4 milioni di euro (4.155€ di media), Io, loro e Lara, terzo con 1,23 milioni (ben 14,1 totali!), La prima cosa bella, quarto con 1,20 milioni (3,1 totali) e Il quarto tipo, quinto con 557mila euro. Le altre nuove uscite: delude Nine, sesto con 534mila euro (ma solo 2.139€ di media a sala), così così Cuccioli – Il codice di Marco Polo, ottavo con 322mila euro, bene L’uomo che verrà che, distribuito in sole 50 sale, racimola 145mila euro (più di 3000€ di media a sala).

La classifica americana è ancora più pazzesca della nostra: Avatar per il sesto weekend consecutivo è davanti a tutti, con 36 milioni di dollari (11mila dollari di media per sala, maggior incasso della storia di un film alla sesta settimana, prima volta nella storia che un film guadagna più di 35 milioni di dollari per sei volte consecutivamente, secondo miglior incasso assoluto con 552,8 milioni, a soli 48 da Titanic). Il resto della graduatoria vede Legion secondo con 18 milioni, Codice Genesi terzo con 17 milioni (62 totali), L’acchiappadenti (The Tooth Fairy) quarto con 14,5 milioni (male!) e Amabili Resti quinto con 8,8 milioni (31,5 totali), davanti a Sherlock Holmes, sesto con 7,1 milioni (191,5 totali), Misure Straordinarie (Extraordinary Measures) settimo con 7 milioni (malissimo!) e Alvin Superstar 2, ottavo con 6,5 milioni (204 totali!).

All’estero Avatar si è portato a casa altri 107 milioni di dollari ed è già riuscito a battere Titanic come maggiore incasso della storia fuori dagli States (1,288 miliardi a 1,242). Contando i soldi fatti in patria il film di Cameron arriva a quota 1,841 miliardi a soli 2 milioni da Titanic.

Andiamo a vedere la consueta tabella riassuntiva con i primi cinque posti della classifica settimanale italiana e di quella americana.

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