Stephen Daldry: un inglese d’autore

Stephen David Daldry nasce a Dorset (Inghilterra) il 2 Maggio 1961, sposato dal 2001 e con un figlio il regista ha alle spalle una lunga esperienza in teatro come regista e direttore artistico del Royal Court Teather di Londra, ma non solo, oltre ad aver lavorato per la rete televisiva inglese BBC, Daldry è impegnato anche in ambito didattico, infatti è docente di teatro contemporaneo all’università di Oxford.

Nel 1999 il suo primo cortometraggio Eight, ma il successo arriva improvviso e travolgente nel 2000, con l’edificante storia di Billy Elliott ragazzino inglese che contro la volontà del padre e deriso dai compagni studia danza e realizza il suo sogno, è un trionfo, il film riceve tre candidature al premio Oscar e a dodici  premi BAFTA, e si aggiudica ben 35 diversi premi in ambito  internazionale.

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Festival di Roma – 24 Ottobre. Ieri c’è stato Cronenberg

L’attrazione principale della giornata del 23 Ottobre al Roma film Festival è stata sicuramente il grande David Cronenberg. Più che un resgista un creatore di storie e immagini, a tratti un visionario, Cronenberg ha dato ai presenti una grande lezione di cinema.

Ha spiegato infatti in termini semplici la filosofia che sta dietro le sue produzioni, e che si rifà soprattutto al cercare di sfuggire dalla categorizzazioni; il paradosso dei registi e di conseguenza dei loro prodotti, diciamo, di nicchia, è che, apputo, vengono categorizzati come “di nicchia”.

A parte dunque la naturale tendenza ell’uomo a categorizzare, è necessario vivere il “fare cinema” come un’ arte a tutto tondo in cui si usano tutti i mezzi possibili e immaginabili. Cronenberg non ha mancato di sottolineare l’importanza della fase di post produzione e delle scelte sonore di un film.

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Festival di Roma – Film non italiani in concorso

Non solo Italia al Festival di Roma. Un festival internazionale come questo non poteva essere carente di una pletora di film provenienti da tutto il globo. Diamo quindi uno sguardo alle sorprese “straniere” che il festival ha in serbo per noi.

Stiamo parlando ad esempio di Good di Vicente Amorim, Easy Virtue di Stephan Elliott e Pride and Glory di Gavin O’Connor.

Il primo vede Viggo Mortensen nei panni di un professore tedesco che cerca di contrastare l’ascesa del nazismo. vissuta in prima persona. Accanto a Mortensen ci sono Jason Isaacs e Mark Strong.

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