Box Office 1-3 aprile 2011: Nessuno mi può giudicare primo in un weekend deserto, Hop in testa negli USA

La situazione italiana. L’estate è arrivata in anticipo e le nostre sale pagano il primo caldo a caro prezzo, tanto che nella top ten le medie vanno dai 2.512 € de La fine è il mio inizio ai 730 euro di Sucker Punch. Nel primo weekend di aprile Nessuno mi può giudicare si conferma per la terza settimana consecutiva in testa con 668mila euro (1.791€ di media e 6,48 milioni totali). Alle sue spalle troviamo tre novità settimanali, il sorprendente Mia moglie per finta, secondo con 478mila euro (grazie ad una media di 2.071 €), il film per famiglie Hop, terzo con 475mila euro e la commedia italiana Boris – Il film, quarta (e sotto le aspettative) con 423mila euro. A seguire Amici, amanti e…, quinto con 282mila euro (1,25 milioni totali), Kick-Ass, sesto con 202mila euro, e La fine è il mio inizio, settimo con 188mila euro. Altro: The Ward – Il reparto si deve accontentare di 141mila euro (nona posizione); Amici Miei – Come tutto ebbe inizio, decimo con 116mila euro, tocca quota 3,26 milioni totali.

La situazione americana. Al box office americano Hop è nettamente primo con 38,1 milioni di dollari (e soprattutto convince con una media soddisfacente di 10.650$). Il film è il miglior esordio dell’anno in patria, mentre all’estero va avanti tra alti e bassi e incassa 7 milioni in 26 Paesi. Reggono bene l’urto le altre due novità settimanali, Source Code, secondo con 15 milioni di dollari (5.084$ di media) e Insidious, terzo con 13,49 milioni di dollari (primo film per la neonata FilmDistrict e primo successo, dato che è costato appena 1,5 milioni di dollari). Scivolano rispettivamente in quarta e quinta posizione Diario di una schiappa 2, con 10,2 milioni di dollari (38,35 milioni totali), e Limitless, con 9,4 milioni (55,6 milioni totali), Altro: Sucker Punch crolla in settima posizione con 6 milioni (e solo 29,8 totali ai quali vanno aggiunti 21 milioni incassati nel resto del mondo), mentre Rango raccoglie altri 4,5 milioni e arriva a 113,78 milioni totali (208 in tutto il mondo).

Andiamo a riassumere le prime cinque posizioni della classifica italiana e americana:

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Box Office 25-27 marzo 2011: Nessuno mi può giudicare primo in Italia, Diario di una schiappa 2 batte Sucker Punch negli USA

La situazione italiana. Il weekend offre una conferma, la tenuta di Nessuno mi può giudicare in testa alla classifica del box office, e tre verdetti: l’estate cinematografica sta già arrivando (basta vedere le medie pietose dei film), Amici Miei – Come tutto ebbe inizio non è piaciuto, Sotto il vestito niente – L’ultima sfilata è un flop. Andiamo con ordine: come sette giorni fa Nessuno mi può giudicare è primo, perdendo relativamente poco, con 1,51 milioni di euro (5,32 milioni totali). Alle sue spalle si posizionano, con medie sufficienti, deludenti o disastrose: Amici, amanti e…, secondo con 691mila euro (2.679 € di media), Amici Miei – Come tutto ebbe inizio, terzo con 559mila euro (solo 1.501 € di media, e 3 milioni totali incassati), Sucker Punch, quarto con 500mila euro (1.795€ di media), Rango, quinto con 450mila euro (1.426 € di media e 4,68 milioni totali). Tra le altre novità si salva solo Frozen, nono con 259mila euro (e terza media per sala della top ten con 2.547 €), mentre Sotto il vestito niente L’ultima sfilata è disastrosamente decimo con 258mila euro nonostante le 325 sale in cui è uscito (797 € di media per sala). Altro: Silvio Forever e Non lasciarmi, raccolgono rispettivamente 182mila e 170mila euro.

La situazione americana. A sorpresa Diario di una schiappa 2 batte il favorito Sucker Punch che si deve accontentare del secondo posto nella gara settimanale dei box office. La commedia per famiglie della Fox, costata solo 20 milioni, ha incassato 24,4 milioni in tre giorni, mentre l’action movie di Zack Snyder, costato 80 milioni si è fermato a soli 19 milioni (a cui si aggiungono 7,4 milioni incassati all’estero. A seguire troviamo: Limitless, terzo con 15,22 milioni (41,28 totali), The Lincoln Lawyer, quarto con 11 milioni (28,96 totali) e Rango, quinto con 9,8 milioni (106,36 totali, che sono più di 200 in tutto il mondo).

Andiamo a riassumere le prime cinque posizioni della classifica italiana e americana:

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Amici, amanti e…: recensione

In un prologo che attraversa circa quindici anni conosceremo Adam (Ashton Kutcher) ed Emma (Natalie Portman) dai primi turbamenti adolescenziali passando per le follie del college sino ad un incontro che li porrà inaspettatamente di fronte cresciuti, lui fidanzato con una vanesia sciacquetta che finirà per mollarlo e mettersi col padre attore (Kevin Kline) che vive grazie ad una serie tv-tormentone, mentre lei intenta a schivare con molta attenzione tutte le relazioni interpersonali che possano rischiare di farla soffrire, scelta la sua all’insegna di una voluta, ma anche e un pò subita anaffettività che peggiorerà con la morte del padre.

I due troveranno un sorprendente ed inaspettato, almeno per lei feeling sessuale che li porterà a stipulare una sorta di patto che li vedrà amici e partner di letto, ma senza alcun coinvolgimento o legaccio sentimentale, naturalmente per entrambi le cose andranno benone per un pò, almeno fino a quando gelosia e amore vero si faranno largo a spintoni scombinandone il quoridiano con Adam che proverà a portare la relazione ad un livello successivo ed Emma sempra più sfuggente che terrorizzata tenterà a più riprese la fuga, ma l’amore non conosce regole ne tantomeno può essere pianificato a tavolino e alla fine come in ogni favola romantica che si rispetti il cuore avrà l’ultima parola.

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Al cinema dal 25 marzo 2011: Amici, amanti e…, Frozen, Non lasciarmi, Space Dogs 3D, Sotto il vestito niente – L’ultima sfilata, Silvio Forever, Sucker Punch

Questo weekend escono al cinema sette nuovi film, che difficilmente potranno insidiare il primo posto di Nessuno mi può giudicare al botteghino, ma che potranno interessare gli amanti di film in sala: il cinema italiano è rappresentato dal thriller di Carlo Vanzina Sotto il vestito niente – L’ultima sfilata e da Silvio Forever, il documentario dedicato a Silvio Berlusconi; tra i film thriller horror si potrà scegliere Non lasciarmi o Frozen; le famiglie potranno portare al cinema i propri bambini a vedere Space Dogs 3D; il pubblico maschile si indirizzerà sull’action fantastico di Zack Snyder Sucker Punch, mentre l’universo femminile sarà maggiormente incline a guardare Amici, amanti e… commedia sentimentale con Nathalie Portman e Ashton Kutcher.

Dopo il salto, come di consueto, trovate le locandine, le sinossi, la lista dei protagonisti e i link alle nostre recensioni dei film che esordiranno quest’oggi in sala.

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Box Office 4-6 febbraio 2011: Femmine contro maschi primo in Italia, The Roommate in testa negli USA

La situazione italiana. Continua il periodo d’oro delle commedie nostrane: questa settimana Femmine contro Maschi esordisce in testa alla classifica incassando 3,84 milioni di euro (3,9 totali), spodestando Qualunquemente, terzo con 1,55 milioni di euro (13,91 totali). Il film con Antonio Albanese viene superato anche da Immaturi, secondo con 1,81 milioni di euro (11,35 totali). La prima pellicola straniera è I fantastici viaggi di Gulliver, quarto con 1 milione di euro grazie al sovrapprezzo del 3D. Alle sue spalle troviamo Il discorso del re, che perde pochissimo rispetto a sette giorni fa e che, grazie alla seconda media più alta della settimana (4.510 €) si colloca al quinto posto con 928mila euro (2,3 milioni totali), e Parto col folle, sesto con 739mila euro (2,69 milioni totali). In settima posizione resiste Che bella giornata con 666mila euro (42,77 milioni totali). Le altre novità: Another Year è decimo con 177mila euro, mentre Biutiful racimola 98mila euro.

La situazione americana. Nel weekend del Super Bowl vince, con una media per sala non eccelsa, The Roommate, grazie ai 15,6 milioni di dollari incassati (ma ha già coperto i 15 milioni di costi). Alle sue spalle troviamo l’altra release settimanale, Sanctum 3D, secondo con 9,22 milioni di dollari (deludente, visti i 30 spesi), Amici, amanti e…, terzo con 8,4 milioni di dollari (51,7 milioni totali, già più del doppio di quanti ne è costato), Il discorso del re, quarto e in risalita con 8,3 milioni di dollari (84,1 milioni totali), e The Green Hornet, quinto con 6,1 milioni di dollari (87,2 totali e ne è costati ben 120). Il rito, leader della settimana scorsa, è sesto, con 5,6 milioni di dollari (23,6 totali). Scivola anche The Mechanic, settimo con 5,3 milioni di dollari (20 milioni totali), mentre regge Il grinta, settimo, che si porta a casa ancora 4,75 milioni di dollari (155 milioni totali!). Cigno Nero – Black Swan, decimo con 3,4 milioni di dollari, si avvicina a quota 100 milioni totali (adesso è a 95,88) e si piazza alle spalle di The dilemma, nono, con 3,44 milioni (ma solo 45,7 totali quando ne è costati 70).

Andiamo a riassumere le prime cinque posizioni della classifica italiana e americana:

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Box Office 28-30 gennaio 2011: Qualunquemente davanti a Immaturi in Italia, The Rite primo negli USA

La situazione italiana. Qualunquemente vince nuovamente il weekend incassando 3,73 milioni di euro e portando il suo totale a quota 11,35 milioni in sole due settimane. La sorpresa della settimana, però, è il risultato di Immaturi: la commedia di Paolo Genovese, grazie alla miglior media della settimana (6.839€), guadagna ben 3,54 milioni di euro (8,4 milioni totali) e insidia il film con Antonio Albanese. Scende al terzo posto, con 1,98 milioni di euro Che bella giornata con Checco Zalone: la commedia, che ha pur sempre la quinta media per sala con quasi quattromila euro, arriva alla astronomica cifra di 41,68 milioni totali. A seguire troviamo le release settimanali: al quarto posto si piazza, con 1,46 milioni di euro Parto col folle, mentre al quinto posto si colloca il film favorito alla corsa agli Oscar 2011, il drammatico Il discorso del re con 953mila euro (distribuito in sole 170 sale, ottiene la terza media settimanale con 5.606 €).

La situazione americana. Il deludente weekend di fine gennaio viene vinto da Il rito: l’horror della Warner Bros. incassa 15 milioni di dollari (ne è costati 37). Il leader della scorsa settimana, Amici, Amanti e…, scende in seconda posizione con 13,7 milioni (39,7 milioni totali). A seguire troviamo un terzetto di film che guadagna più o meno la stessa cifra: The Mechanic e The Green Hornet racimolano entrambi 11,5 milioni di dollari (il primo ne è costati solo 5, mentre il secondo 120 e ad oggi è arrivato a 79 milioni in patria e a 130 in tutto il mondo), mentre Il discorso del re, quinto, tocca quota 11,1 milioni di euro (72,2 totali) e si conferma un successo, dato che è costato solo 15 milioni. In sesta posizione, infine, si conferma il fenomeno Il grinta: il western dei fratelli Coen, costato 38 milioni di dollari, con i 7,6 milioni che si è portato a casa questo weekend arriva ad un totale di 148 milioni.

Andiamo a riassumere le prime cinque posizioni della classifica italiana e americana:

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Box Office 21-23 gennaio 2011: Qualunquemente batte Che bella giornata, Amici Amanti e … primo negli USA

La situazione italiana. Qualunquemente scalza dalla testa della classifica, dopo tre settimane di assoluto dominio, Che bella giornata: il film con Antonio Albanese incassa ben 5,3 milioni (9.793€ di media per sala e oltre ottantamila spettatori), uno in più di quello con Checco Zalone che si ferma a quota 4,3 milioni, perde circa la metà degli incassi rispetto a sette giorni fa (normale, visto i risultati ottenuti sino ad oggi), e giunge ad un totale di 38,6 milioni. Il podio è completato da un’altra commedia italiana, Immaturi, che raggiunge quota 3,2 milioni di euro (seconda media per sala, con 7.733€). A seguire troviamo Vi presento i nostri, quarto con 1,1 milioni di euro (4 milioni totali) e Vallanzasca – Gli angeli del male, quinto con 986mila euro (ma la media per sala non è esaltante rispetto agli altri titoli che lo precedono, dato che si ferma a quota 3.244 €. Le altre novità: Animals United 3D è settimo con 620mila euro, Segui il tuo cuore racimola 135mila euro, mentre La donna che canta si ferma a quota 74mila euro.

La situazione americana. Amici, amanti e… apre in testa alla classifica, grazie ai 20,3 milioni di dollari incassati in tre giorni in media con quanto previsto (tanto che ha quasi coperto in toto costi di produzione). A seguire troviamo The Green Hornet, secondo con 18,1 milioni di dollari (63,4 totali ai quali vanno aggiunti i 37,4 milioni dal resto del mondo), The dilemma, terzo con 9,72 milioni (33,3 milioni totali, nonostante ne sia costati 70), Il discorso del re, quarto con 9,1 milioni di dollari (58,6 totali; in calo rispetto a sette giorni fa di solo 0,2%), e Il grinta, quinto con 8 milioni di dollari (138,6 totali).

Andiamo a riassumere le prime cinque posizioni della classifica italiana e americana:

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