Sono iniziate le riprese dell’adattamento fantasy Seventh Son diretto da Sergey Bodrov (Mongol). Grazie a Collider vi possiamo proporre un primo concept art del film e una sinossi ufficiale che trovate subito dopo il salto.
Act of Valor, recensione in anteprima
Dopo aver assistito ad un attentato suicida nelle Filippine, una strage che ucciderà l’ambasciatore americano, suo figlio e decine di bambini alunni di una scuola privata, scopriremo che la mente dietro al folle gesto estremista è il terrorista ceceno Abu Shabal (Jason Cottle). Nel frattempo in Sud America, due agenti della CIA, Walter Ross (Nestor Serrano) e Morales (Roselyn Sanchez) si incontrano in appartamento per un briefing su un trafficante di droga di nome Mikhail Troykovich soprannominato Christo (Alex Veadov). L’appartamento verrà attaccato dagli uomini di Christo, che da qualche tempo seguono le attività degli agenti. L’agente Ross verrà ucciso, mentre Morales viene sequestrata e torturata con lo scopo di carpirgli il maggior numero di informazioni possibili. Toccherà ad un team d’elite dei Navy SEAL recuperare Morales che si scoprirà stava indagando su una connessione tra Abu Shabal e Christo. Individuata la posizione di Morales il team di SEAL si paracaduterà nel bel mezzo di una giungla e tenterà una rischiosa missione di recupero per liberare l’agente.
American Pie ancora insieme: trailer red band
Settimana prossima uscirà nei cinema americani American Reunion, il nuovo capitolo della saga, diretto da Jon Hurwitz e Hayden Schlossberg, interpretato da Seann William Scott, …
The Monk, trailer e sinossi
Empire ha pubblicato il trailer di The Monk, il thriller scritto e diretto da Dominik Moll, interpretato da Vincent Cassell, adattamento dell’omonimo romanzo gotico del 1796 di Matthew Gregory Lewis. Non si hanno notizie di una possibile release italiana.
Hotel Transylvania, trailer
E’ stato rilasciato il trailer ufficiale di Hotel Transylvania, il film d’animazione della Sony Pictures, diretto da Gendy Tartakovsky, che si avvale delle voci di …
Il dittatore, trailer internazionale di The Dictator
E’ online il trailer internazionale de Il dittatore (The Dictator), la delirante commedia diretta da Larry Charles, interpretata da Sacha Baron Cohen (cheè anche sceneggiatore), …
Chloe Moretz nel remake di Carrie?
E’ di qualche giorno fa la notizia di Chloe Moretz (Hugo Cabret) e Haley Bennett (Io & Marley) in lizza per il ruolo di protagonista di un nuovo adattamento di Carrie, il celebre racconto di Stephen King già portato sullo schermo da Brian De Palma nel classico datato 1976 Carrie-Lo sguardo di Satana che vedeva nel cast un esordiente John Travolta.
Les Miserables, prima immagine ufficiale di Hugh Jackman
Dopo avervi mostrato una serie di foto provenienti dai set del cinemusical Les Miserables di Tom Hooper (Il discorso del re) che ritraevano Russell Crowe nei panni dell’ispettore Javert e Hugh Jackman in quelli di Jean Valjean, oggi vi proponiamo la prima immagine ufficiale del film postata via Twitter che ritrae proprio Jackman e dopo il salto un’altra suggestiva immagine dell’attore stavolta scattata sul set. (il film esce negli States il 14 dicembre)
Dirty Grandpa, la Universal vuole Jeff Bridges o Michael Douglas
Collider riporta che la Universal sembra aver individuato due potenziali candidati al ruolo di protagonista per la loro nuova commedia Dirty Grandpa. La sceneggiatura è stata scritta dal comico John Phillips (Babbo bastardo 2) e si incentra su “un nipote da poco sposato che si lascia convincere ad accompagnare il libidinoso nonno, un ex-generale dell’esercito recentemente rimasto vedovo, in Florida per le vacanze di primavera“.
Kenneth Branagh dirigerà il reboot di Jack Ryan?
Ad una settimana dal forfait del regista Jack Bender (Lost), Collider via Vulture riferisce che la Paramount sembra aver trovato un sostituto adeguato per dirigere il loro riavvio del franchise di Jack Ryan (Caccia a Ottobre Rosso, Giochi di potere). La fonte riporta che ora c’è Kenneth Branagh in trattative per dirigere il progetto, che vede Chris Pine (Star Trek) nei panni del protagonista interpretato in passato da Alec Baldwin, Harrison Ford e Ben Affleck.
Stanley Tucci nel dramma biografico Your Voice in my Head?
Collider via Variety riferisce che l’attore Stanley Tucci, reduce dal grande successo di The Hunger Games, è in trattative per un ruolo nel nuovo film del regista David Yates che ha appena concluso il suo lungo e proficuo impegno con la saga di Harry Potter. La fonte riporta che Tucci è in trattative per recitare al fianco di Emma Watson in Your Voice in my Head, adattamento delle memorie di Emma Forrest.
Peter Dinklage e Catherine O’Hara in Rememory, Vinessa Shaw in Bitter Pill e Bridget Moynahan in Small Time
Casting news via Collider/Deadline/THR:
Peter Dinklage (Game of Thrones) e Catherine O’Hara (Mamma ho perso l’aereo) saranno protagonisti di Rememory scritto da Mike Vukadinovich e diretto da Mark Palansky. La O’Hara interpreterà la moglie di un professore defunto, un uomo brillante che muore poco prima di poter lasciare al mondo un’invenzione rivoluzionaria. Il dispositivo, che registra e riproduce ricordi, è anche la chiave per scoprire le ragioni della sua morte.
Zooey Deschanel e Domhnall Gleeson nel dramedy About Time?
Collider via Variety riporta che Zooey Deschanel e Domhnall Gleeson, quest’ultimo volto noto della saga di Harry Potter in cui vestiva i panni di Bill Wesley, sono in trattative per i ruoli principali nel dramedy con viaggio nel tempo About Time del regista Richard Curtis.
Marigold Hotel, recensione in anteprima
Marigold Hotel è un titolo che lascia presagire poco: infatti, questo film ruota intorno a una residenza per la terza età a Jaipur, una caotica e assolata città in India, in cui il giovane proprietario sogna di trasformare l’hotel in un luogo migliore per un anziano (trasformazione ancora in corso quando i primi clienti si presentano alla residenza) che voglia trascorrere gli ultimi anni della propria vita in modo diverso.
Diverso è il termine più adatto, che compare metaforicamente addosso ai volti -oltre che sui vestiti, così diversi da quelli indiani, dei sette malcapitati che hanno la sventura di inaugurare l’attività dell’hotel-, che fin dalle prime immagini impone allo spettatore un sereno approccio a tutto ciò che è anticonvenzionale per un film (le frasi interrotte d’improvviso con cambi di scena netti) come per l’intreccio delle vicende personali dei protagonisti, mentre aleggia alla fine un tono lontanamente banale del classico happy ending americano.