Bella, recensione

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New York City, in un ristorante messicano la giovane Nina (Tammy Blanchard) in attesa di un bambino arriva al lavoro per l’ennesima volta in ritardo, il padrone del ristorante sordo a qualsiasi giustificazione la licenzia, così Nina senza un lavoro e incinta, comincerà a pensare seriamente di interrompere la gravidanza.

Uscita dal ristorante visibilmente turbata, verrà raggiunta da Josè (Eduardo Verastegui) capo-cuoco che si accerterà che la ragazza stia bene, la gentilezza di Josè e il bisogno di confidarsi con qualcuno, faranno si che Nina gli confessi la sua idea di abortire, cosi Josè decide di starle vicino durante questo momento difficile, e per mostragli tutta la sua solidarietà gli racconterà un terribile episodio accaduto anni prima, in cui lui accidentalmente causò la morte di una bambina.

La famiglia  di Josè accoglierà la ragazza offrendole tutto il supporto di cui avrà bisogno, ma rimarrà a Nina l’ultima decisione, quella più difficile, ma Josè non l’abbandonerà qualsiasi sia la strada da lei scelta. Così lentamente la ragazza troverà la consapevolezza e la sicurezza per decidere, scoprendo che il destino in realtà ha già scelto per lei.

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Sundance Film Festival 2010, tutti i vincitori

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Il Sundance Film festival 2010 chiude i battenti, e noi come di consueto eccoci pronti a comunicarvi tutti i risultati.

I vincitori delle sezioni principali sono Restrepo, documentario girato in una trincea in Afghanistan e Winter’s Bone, storia di un’adolescente in cerca di un padre in fuga dalle proprie responsabilità.

Dopo il salto tutti i vincitori sezione per sezione, ma prima vi segnaliamo che il pubblico del Sundance ha premiato Happythankyoumoreplease. esordio alla regia di Josh Radnor, protagonista della sit com How I Met Your Mother.

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Nastro d’Argento per il miglior cortometraggio 2009 ad Adriano Giannini e Susanna Nicchiarelli.

Adriano Giannini

Il gioco di Adriano Giannini è il vincitore del Nastro d’Argento per il miglior cortometraggio 2009.

A deciderlo è stata una giuria di giornalisti cinematografici che hanno anche assegnato il premio per il miglior corto d’animazione a Sputnik 5 di Susanna Nicchiarelli. GianMarco Tognazzi è stato considerato miglior attore protagonista di quest’edizione grazie alla sua interpretazione in Fuori Uso di Francesco Prisco.

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Directors Guild Awards 2010: vince Kathryn Bigelow

Kathryn Bigelow

I Directors Guild Awards mettono in discussione la supremazia di Avatar e di James Cameron in vista degli Oscar 2010: i DGA 2010, i riconoscimenti assegnati dai registi ai loro colleghi, ha visto trionfare Kathryn Bigelow come miglior regista per The Hurt Locker. Il risultato ha sorpreso la stessa regista che ha detto:

Sono profondamente orgogliosa, onorata e stupita. Credo che tutti abbiamo sentito una responsabilità molto profonda nel raccontare questa storia con maggior onestà possibile, dato il coraggio degli uomini e delle donne in campo.

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Baciami ancora e Natale a Beverly Hills, colonna sonora

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Oggi cambiamo un pò la consueta impostazione della rubrica dedicata alle colonne sonore, per presentarvi due brani estratti dai film Baciami ancora e Natale a Beverly Hills, usciti come singoli, che oltre ad avere un incredibile riscontro, hanno fatto da traino alle rispettive pellicole grazie ad un sound orecchiabile nel caso del cinepanettone di De Sica, e all’indubbio appeal cantautorale di Jovanotti, che per il film di Muccino punta a poetiche suggestioni romance.

Dopo il salto vi proponiamo due video in cui potrete ascoltare/guardare i due singoli, Baciami ancora di Jovanotti/Lorenzo Cherubini e Pussycat on a leash di Oceana. Buon proseguimento.

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Baciami ancora, recensione

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Nove anni sono passati dagli accadimenti de L’ultimo bacio, gli anni e l’esperienza accumulati non hanno spento del tutto la foga e la voglia di vivere dei protagonisti, ma certo ne hanno amplificato nevrosi, fobie e l’inconscia delusione di chi è consapevole che la vita non coincide mai, o almeno quasi mai  con sogni e desideri.

I trentenni di allora hanno raggiunto i fatidici anta, un’età che si accompagna non solo con una maturazione emotiva ed una nuova consapevolezza, ma anche con un surplus di nevrosi, responsabilità molte volte subite, rapporti falliti e occasioni perse, che a volte si trasformano in una claustrofobica paura di non poter più sfuggire ad un percorso e ad un viaggio obbligato, impossibile da interrompere o modificare.

Così ritroviamo Carlo (Stefano Accorsi) diventato nel frattempo padre, dall’animo perennemente in contraddizione e che vorrebbe ricostruire un rapporto con l’ex-moglie abbandonando i sicuri lidi di una relazione confortante e confortevole e Marco (Pierfrancesco Favino) che combatte con un’improvvisa fragilità emotiva che lo spiazza e che nasce dalla frustrazione di un figlio mai avuto e di una moglie perennemente infelice.

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Il Marchese del Grillo, recensione

Il marchese del grillo

Nella Roma papalina il Marchese del Grillo (Alberto Sordi) crea scompensi alla sua famigla austera ed autoritaria con un comportamento irriverente e beffardo, dedito all’ozio e ad una buona dose di vizi, il Marchese passa le sue giornate tra bevute e partite a carte in bettole e osterie, qualche incursione notturna nel letto di qualche bella popolana, nonchè l’immancabile burla quotidiana ai danni di poveri e subalterni.

Poi un bel giorno Onofrio incontra casualmente in una bettola e completamente sbronzo il carbonaio Gasperino, che si rivelerà essere un suo sosia perfetto, come resistere allo scherzo del secolo, ripulito e vestito di tutto punto l’ignaro popolano si ritroverà nel letto del Marchese pronto a sostituirlo, mentre quest’ultimo se ne starà in disparte a godersi le esilaranti situazioni che Gasperino inevitabilmente creerà in famiglia.

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Sundance Film Festival 2010, undicesimo giorno

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Eccoci giunti alla giornata di chiusura del Sundance Film Festival 2010, oggi giornata riservata alle premiazioni, si inizia stamane con la sezione Next dedicata ai filmaker del domani, per terminare nel tardo pomeriggio con il premio speciale della giuria nella sezione U.S. Dramatic.

Vi segnaliamo intanto i vincitori del concorso collaterale NHK International Filmakers Award, premio annuale istituito per supportare con fondi e mezzi distributivi quattro filmaker che si sono contraddistinti per stile e visonarietà, selezionati tra Europa, Stati Uniti, Giappone e America Latina.

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La Miramax chiude i battenti

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La Miramax chiude i battenti: la major indipendente, fondata nel 1979 dai fratelli Harvey e Rob Weinstein, rilevata nel 1993 dalla Disney, dopo 31 anni di attività esce di scena, lasciando senza lavoro ottanta persone (fra gli uffici di New York e quelli di Los Angeles).

La Miramax, che ha prodotto film come Pulp Fiction e Chicago e, tra gli ultimi, Gangs of New Tork e The Aviator, rivenderà o metterà da parte i sei film che stanno per uscire.

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Paz Vega in Castro’s Daughter, Guy Pearce in The Well, Seth Rogen e Michelle Williams in Take this Waltz

Paz Vega

Paz Vega e Daniel Bruhl saranno i protagonisti di Castro’s Daughter, il film diretto da Bobby Moresco che racconta la storia di Alina Fernandez, figlia illegittima di Fidel Castro nonché principale oppositrice del regime del padre. Il film è basato sul libro di memorie intitolato Alina, la figlia ribelle di Fedel Castro.

Guy Pearce affiancherà Mary-Louise Parker in The Well, la storia di una coppia newyorkese che pare ossessionata dalla salvezza. Il film sarà diretto dal debuttante Tim Guinee.

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The Losers, trailer

Video: ‘The Losers’ Exclusive Look Il 16 aprile uscirà negli States The Losers, il film basato sul fumetto della Vertigo/DC Cmics di Andy Diggle, scritto …

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Stephen King al cinema, il meglio dei thriller/horror

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Oggi ci occupiamo dello scrittore Stephen King un vero punto di riferimento per molti appassionati di cinema horror, King dal 1976 ad oggi ha collezionato un’impressionante serie di trasposizioni dalle sue opere che vanno da lungometraggi per il grande schermo, sino alle serie e miniserie televisive, queste ultime in molti casi unico modo per riuscire a comprimere la mole delle opere partorite dalla mente del prolifico autore americano.

Dopo il salto alcuni dei migliori adattamenti tratti da romanzi e racconti brevi dell’autore, due piccole percisazioni, ci siamo limitati alle opere horror e thriller della vasta filmografia a disposizione, e abbiamo escluso dalla lista quei film che pur dignitosi resstno una spanna sotto le pellicole elencate vedi Cimitero vivente, IT o 1408, pellicole che abbiamo comunque voluto omaggiare nei video in coda al post.

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Sognando il cinema, cortometraggio

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Cosa volevano fare da grande tutti quelli chi oggi lavorano nel mondo del cinema italiano? La domanda è abbastanza esplicita, insomma quanti di noi oggi fanno un lavoro diverso da quello sognato in gioventù, e che magari hanno intrapreso attraverso un percorso di vita tutt’altro che lineare e intenzionale.

I filmaker Antonella Cecora e Simone Damiani hanno pensato bene di raccogliere tutti questi sogni, desideri e progetti in una divertente e intrignate serie di video interviste a personaggi noti e meno noti, che oggi lavorano nel mondo del cinema e della fiction, aggiungendovi anche le dichiarazioni di quelli che professionalmente orbitano in questo mondo e ne sono parte vitale, come operatori di ripresa, elettricisti, autisti e via discorrendo.

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Bangkok Dangerous-Il codice dell’assassino, recensione

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In una Bangkok cupa e malfamata il killer prezzolato in trasferta Joe ( Nicolas cage) è in attesa del suo prossimo incarico, nel frattempo applica delle regole ferree che ne fanno un fantasma per chiunque, nessun contatto diretto, neanche con la propria clientela che interagisce con lui tramite una sorta di fattorino che a lavoro finito, Joe elimina simulandone la morte accidentale.

Una vita senza alcuna relazione emotiva che ben presto verrà travolta da due figure molto diverse, ma speculari che entrando nella vita di Joe lo accompagneranno verso la consapevolezza di un bisogno impellente di contatto umano, che per quanto Joe tenti di sopprimere verrà inesorabilmente a galla.

Cosi Kong, l’ultimo fattorino che doveva morire dopo aver svolto qualche commssione, affascinato dal vero mestiere di Joe, diventerà ben presto suo allievo, e l’amore farà il resto, destabilizzando un quotidiano grigio e maniacalmente pianificato, attraverso il sorriso incantevole e la dolcezza di una deliziosa commessa sorda.

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