Horror news: Almost Human, House of Dust, Murkwood, Art House Massacre

Torniamo ad occuparci delle novità che ci propone il cinema horror internazionale. Questa settimana vi segnaliamo lo slasher con rapimenti alieni Almost Human, l’horror con manicomio infestato House of Dust, il thriller-horror a sfondo psicologico Murkwood e il torture-porn Art House Massacre. Dopo il salto trovate le news con annessi trailer e poster.

 Almost Human di John Begos ci racconta di un caso di rapimento alieno che porta ad una scia di efferati omicidi che sembrano opera di un serial-killer. (uscita fine 2012)

House of Dust scritto e  diretto dal regista argentino A.D. Calvo ci racconta di un gruppo di studenti che per dare un po’ di pepe ad una serata tra amici, organizza un’esplorazione in un vecchio manicomio che si dice sia infestato. (uscita 2013)

Murkwood scritto e diretto da Alex Boutellier viene descritto come un “thriller-horror psicologico che evoca le immagini del Twin Peaks di David Lynch e le combina con le paure viscerali di un eco-horror come Long Weekend“. il cast include Branko Tomovic (Entity, The Bourne Ultimatum) e Ralph Ineson (Game of Thrones, Harry Potter). Il film è attualmente in produzione.

I criminali Peter Buck, Eddie Coyne e Lucien Thaler rapisco il figlio di un importante uomo politico britannico da un collegio svizzero e lo nascondono sulle Alpi in attesa dei soldi del riscatto. Quando le cose svolteranno in tragedia, i tre finiranno intrappolati in una selva oscura tenuti in ostaggio da forze invisibili. Braccati e disperati, i rapitori si renderanno ben presto conto che il male peggiore non si nasconde nelle ombre della notte, ma nel buio delle loro anime. E sta per essere scatenato…

Chiudiamo con Art House Massacre, horror dell’esordiente Steve Laurence che si ispira al filone torture-porn, La trama ci racconta di un’infermiera disoccupata che per sbarcare il lunario accetta impieghi temporanei come modella. Purtroppo per lei un fotografo che la assumerà per un servizio si rivelerà un mostro che concepisce l’arte solo attraverso la tortura e l’omicidio. (Il film è uscito il 5 ottobre in Inghilterra)

Liz (Emily Baxter) è un’infermiera che ha dovuto lasciare il lavoro mentre lotta per affrontare lo stress emotivo di aver perso un bambino. Con i debiti che si accumulano e il conflitto che si acuisce con suo marito Ben (Martin Laurence), la donna per sbarcare il lunario accetta un lavoro come modella. Qui incontra Philip, giovane e fascinoso fotografo di successo e si sente lusingata dal suo interesse, ma tutto non è ciò che sembra in questa remota zona borghese…e mentre Liz posa per il suo nuovo amico Philip (Ryan Elliott), lei non ha idea dell’orrore che è in agguato nell’ombra…fino a che Liz trova un corpo, in preda al panico sa che deve scappare e cerca di contattare la sua unica speranza…Ben. I rapporti tesi e le incomprensioni permetteranno a Ben di crederle e di salvarla? Con l’aumentare dei cadaveri riuscirà Liz ad uscirne viva? O sarà la vittima designata di un sinistro gioco del gatto col topo in un capolavoro di sangue. La vita imita l’arte…l’arte imita la morte.