Cresce l’attesa per Norimberga, uno dei film più interessanti del 2025

Il dramma storico Norimberga, scritto e diretto da James Vanderbilt, porta sul grande schermo la meticolosa ricostruzione del processo tenutosi all’indomani della Seconda Guerra Mondiale, dove l’élite del regime nazista fu chiamata a rispondere dei suoi crimini in un tribunale internazionale. Il film, distribuito da Eagle Pictures e in uscita nelle sale il 18 dicembre, sarà presentato in anteprima come evento di chiusura del prossimo Torino Film Festival.

Norimberga
Norimberga

Tutte le anticipazioni del caso su Norimberga

Il cuore pulsante della narrazione è costituito dagli eventi successivi alla caduta del Terzo Reich, con il mondo ancora in preda allo shock per gli orrori della Shoah. La pellicola non si limita a raccontare il procedimento giudiziario, ma scende nelle celle dove si consumò un intenso dramma psicologico.

L’alleanza vincente contro l’Asse, guidata dal giudice Robert H. Jackson (interpretato da Michael Shannon), si trova di fronte all’impresa titanica di istituire un precedente storico: un tribunale in grado di far rispondere i gerarchi nazisti alla giustizia internazionale. Parallelamente a questo scontro legale, si svolge una battaglia mentale focalizzata su Hermann Göring (un magnetico Russell Crowe), l’ex braccio destro di Hitler. A Göring e agli altri alti ufficiali viene assegnato il tenente colonnello Douglas Kelley (interpretato da Rami Malek), uno psichiatra dell’esercito americano.

Il suo compito cruciale è valutarne la sanità mentale. Kelley si ritrova ingaggiato in un sottile e pericoloso duello psicologico con l’astuto e manipolatore Göring. La domanda che aleggia costante sul processo e sulle interazioni nelle celle è profonda e complessa: questi uomini agivano in preda alla follia, erano semplici esecutori di ordini, o erano semplicemente e indiscutibilmente malvagi? Un assaggio di questo scontro di nervi è offerto nella prima clip italiana del film, dove Göring e il procuratore Jackson si fronteggiano.

In un momento di gelida arroganza, Göring conferma il piano di Adolf Hitler di rovesciare la Repubblica di Weimar, citando audacemente il Presidente Roosevelt con l’affermazione che “la democrazia ha partorito uomini troppo deboli”, rivelando la radice ideologica della loro sete di potere. Per James Vanderbilt, la realizzazione di Norimberga è stata una vera e propria impresa che ha richiesto ben tredici anni di impegno, tra la ricerca dei finanziamenti e la selezione del cast, per adattare il libro del 2013 The Nazi and the Psychiatrist di Jack El-Hai.

Vanderbilt ha dichiarato che la sua intenzione era quella di creare un’opera in grado di resistere al tempo e che potesse coinvolgere il pubblico pur trattando di temi molto seri. Per il regista, era fondamentale garantire che il film fosse un “viaggio emozionante” che al contempo rendesse piena giustizia a tutti gli elementi storici trattati. La pellicola si preannuncia come un’analisi approfondita e avvincente di uno dei momenti più significativi e oscuri della storia moderna.