Sono stati assegnati ieri sera a Roma i prestigiosi premi al cinema italiano per il David di Donatello 2016, in una giornata che ha visto numerosi addetti ai lavori in Quirinale per un edificante incontro con il presidente Mattarella.
News dal mondo
David di Donatello 2016, mancano poche ore alla premiazione
Sergio Mattarella, presidente della Repubblica, ha presentato presso la sala del Quirinale l’evento del giorno per gli appassionati della settima arte: il “David di Donatello 2016”, giunto alla 60esima edizione e in programma questa sera per premiare tutti i migliori artisti del cinema italiano del 2015 e di questi primi mesi del 2016.
Da Gaza al talent show: la commovente storia di The Idol
La storia di quattro ragazzini che crescono per le strade devastate di Gaza. Che non subiscono il peso delle barriere e di una vita sotto controllo.
Michael Keaton nei panni del villain in “Spider-Man: Homecoming”?
Vedremo Michael Keaton nei panni del villain in “Spider-Man: Homecoming”? Una notizia bomba, questa. Ma andiamo con ordine, prima di capire se puo’ essere confermata.
Festival del Cinema Europeo, Lecce capitale della settima arte dal 18 al 23 aprile
Con “Asino vola” si aprirà la XVII edizione del Festival del Cinema Europeo. Protagonisti del film i due registi Andrzej Zulawski e Krzystzof Zanussi.
Dalla fabbrica al calcio che conta, passando per il cinema: la vita di Jamie Vardy del Leicester diventerà un film
C’è una storia di quelle che fanno commuovere tutti (compreso l’allenatore Claudio Ranieri), nella massima serie inglese (la Premier League): la storia del sorprendente Leicester, che per la sua prima volta nella vita ha conquistato un posto nei preliminari di Champions.
Il grande ritorno di Mowgli: “Il libro della giungla” torna in 3D
Si ritorna “Nella giungla per davvero”. L’occasione è una di quelle scolpire nella mente. Mowgli, quasi cinquant’anni dopo, torna sul grande schermo con una pellicola all’insegna del live-action. Il nuovo Libro della giungla era atteso da generazioni di ex bambini cresciuti canticchiando “basta qualche briciola, lo stretto indispensabile” con l’orso Baloo. La data di giovedì 14 aprile, dunque, è una di quelle da cerchiare in rosso sul calendario.
“Troppo napoletano”, il cinema made in sud che sbanca i botteghini
Potremmo dire, volendo differenziare due tipologie di cittadino partenopeo, che c’è il napoletano e c’è il troppo napoletano. Non è necessario andare al Nord per trovare le differenze col Sud.
CinemaDays, il biglietto costerà 3 euro
Sono ben 2700 gli schermi che in tutta Italia hanno aderito e supportano questa importante iniziativa.
Il Bif&st si chiude con un successo di pubblico
Un festival di pubblico. Ettore Scola amava definirlo così. E così è stata anche questa settima edizione del Bif&st con i suoi 75mila spettatori, duemila in più rispetto allo scorso anno, lungo 290 eventi complessivi e 397 ospiti.
Zona d’ombra, Will Smith nei panni del medico più odiato d’America
Lo scorso due aprile, “Zona d’ombra” ha inaugurato il Bari International Film Festival. Il film che ha come protagonista Will Smith uscirà nelle sale il prossimo 21 aprile ed è tratto da “Game Brain”, un articolo pubblicato sette anni fa dalla giornalista Jeanne Marie Laskas sulla rivista GQ.
Il Bari Film Festival sfida i pregiudizi con “L’uomo che vide l’infinito”
Ci vuole coraggio per superare i pregiudizi. E’ necessario in tutte le epoche. Ed è cosa antica e scontata, può far scoprire storie incredibili. Sono necessarie la fiducia, la curiosità, la voglia di guardare un po’ più in là.
L’armata Brancaleone compie 50 anni: alla riscoperta di un classico
Era il 7 aprile 1966. Nel leggendario Cinema Barberini di Roma veniva proiettato per la prima volta L’armata Brancaleone, un film che diventò presto un classico. La firma era di Mario Monicelli, il regista di I soliti ignoti, La grande guerra e Amici miei.
Un Kevin Costner inedito in “Criminal”
La dimostrazione che, nella vita (reale e non) c’è sempre una prima volta. A tutte le età. Così, anche un attore navigato e pluristellato, può recitare nel suo primo vero ruolo di “cattivo”, insensibile e ultraviolento, solo dopo aver superato i sessant’anni. Solo dopo aver sconfitto i cattivi veri, come De Niro nel ruolo di Al Capone, per intenderci.