Il lungo weekend festivo si chiude con un verdetto inequivocabile: il cinema italiano ritrova il suo re assoluto. Checco Zalone, con il suo nuovo “on the road” dal titolo Buen Camino, ha letteralmente sbaragliato la concorrenza, superando persino la potenza tecnologica di James Cameron. I numeri parlano chiaro e segnano un punto di svolta per l’industria nazionale: con 27 milioni di euro incassati in pochi giorni e una media per sala impressionante di quasi 35.000 euro, il film si aggiudica il titolo di migliore apertura di sempre per una pellicola natalizia.

Buen Camino va alla grande al botteghino
La produzione, che vede la collaborazione tra Indiana Production, Medusa Film e Netflix, segna il ritorno del fortunato sodalizio tra Zalone e il regista Gennaro Nunziante. Questo binomio sembra aver ritrovato la formula magica per riportare le masse nei cinema, generando un effetto traino per l’intero settore: il mercato ha registrato una crescita del 256,5% rispetto alla settimana precedente, segnando un +87% anche nel confronto con lo stesso periodo del 2024.
Il successo travolgente di Zalone ha inevitabilmente messo in ombra i grandi blockbuster hollywoodiani. Avatar: Fuoco e Cenere, pur mantenendo numeri solidi con un totale di 15 milioni di euro (di cui 8 raccolti nell’ultima settimana), è stato scalzato dalla vetta. Sebbene il lavoro di Cameron rimanga un evento visivo senza precedenti, il confronto diretto con l’esordio del comico pugliese è impietoso: Zalone ha quasi doppiato, in un solo weekend, l’incasso complessivo finora accumulato dal colosso sci-fi.
Non sfigura, tuttavia, il dramma storico Norimberga. La pellicola diretta da James Vanderbilt, che vede un carismatico Russell Crowe nei panni di un gerarca nazista affiancato da Rami Malek e Michael Shannon, ha incassato altri 1,6 milioni di euro, raggiungendo un totale di 3,7 milioni. Un risultato che conferma l’interesse del pubblico per le storie di forte impatto civile e interpretazioni d’autore.
Mentre l’animazione di Zootropolis 2 inizia la sua naturale discesa dopo cinque settimane di successi (sfiorando comunque i 16 milioni totali), si affaccia in classifica un’altra produzione italiana di rilievo. Al quinto posto debutta infatti Primavera, l’opera di Damiano Michieletto dedicata ad Antonio Vivaldi. Il film, interpretato da Michele Riondino e Tecla Insolia, è stato accolto con entusiasmo dalla critica per la sua raffinata ricostruzione della Venezia del Settecento.
Con un incasso di oltre 560.000 euro e una buona media per sala, dimostra che c’è spazio per un cinema nazionale di qualità che sappia unire storia, musica e narrazione originale. In tutto ciò Checco Zalone si conferma il re del botteghino, numeri da record che continueranno a salire nei prossimi giorni.