Spanglish-Quando in famiglia sono in troppi a parlare, recensione

John e Deborah Clasky (Adam Sandler e Tea leoni)  stanno attraversando un momento difficile nella loro vita di coppia, lei è una logorroica e nevrotica manager che ha raggiunto un momento di stallo nella sua carriera che ne frustra le ambizioni e ne provoca disagio, disagio che irrimediabilmente si riflette in casa e sul marito.

John invece è uno chef che gestisce un ristorante, cerca di sbarcare il lunario e tirare avanti la famiglia, tra le crisi della consorte sempre più fuori di testa e una figlia adolescente che comincia scoprire la propria femminilità, con tutti gli imbarazzanti e imbarazzati effetti collaterali del caso,

L’unica che sembra dare un pò di supporto al povero John, ormai sull’orlo di una crisi di nervi, sembra la simpatica suocera Evelyn (Cloris Leachman) con un’indole per la bottiglia e i ricordi. In questo contesto alquanto confusionario e instabile si inserisce l’avvenente ragazza messicana Flor Moreno (Paz Vega) che assunta come governante senza conoscere una parola di inglese,  contribuirà non poco alla già confusionaria baraonda casalinga.

L’esperto di commedie James L. Brooks (Dentro la notizia), dopo averci regalato uno strepitoso Jack Nicholson nel sorprendente  romance Qualcosa è cambiato, continua sulla strada della commedia agrodolce stavolta a sfondo familiare e con qualche ambizione in più.

Ambizione che il regista paga sfornando un film riuscito a metà, eccessivamente dilatato nei tempi, ma con un cast strepitoso che ne salva almeno in parte alcune  irrimediabili cadute di tono e ritmo.

Se nella prima parte il film è scoppiettante e ricco di trovate, quando si affronta la parte più mpegnata e si cerca di dare spessore e contesto emotivo alla situazione ecco mancare qualcosa, il film rimane simpatico e a tratti efficace, ma senza un’identita forte che lo renda memorabile.

Il cast fa del suo meglio, ottima Tea Leoni anche se a tratti il suo presonaggio rischia di sconfinare nella macchietta, Sandler sa esattamente come dosare umorismo e malinconia, strepitosa invece la Leachman, la sua suocera è davvero spassosa, insomma tutti in parte compresa la bella Paz Vega, nonostante il copione nei momenti clou non li assista più di tanto.

Spanglish-Quando in famiglia sono in troppi a parlare è un buon film che pur non riuscendo a trovare una propria forte e riconoscibile identità e mancando del necessario equilibrio, grazie all’ottimo cast riesce comunque a funzionare in più di un’occasione.