
Henry Bathes (Adrien Brody) è un insegnante introverso che vaga di scuola in scuola impartendo da supplente istruzione e conoscenza, ma senza mai rimanere abbastanza a lungo per instaurare un qualsivoglia rapporto o parvenza di attaccamento con i suoi studenti, che gli scorrono davanti come volti indefiniti e caratteri appena abbozzati. Una situazione ideale per chi cerca di nascondersi alla luce del sole, almeno fino a quando un giorno Henry approda al suo prossimo incarico, una supplenza in una grigia scuola superiore con una scolaresca problematica. Al suo ingresso in questa scuola particolare il suo carattere schietto invece che straniarlo dal contesto lo avvicinerà agli studenti e un mondo sopito di emozioni verrà risvegliato in lui da tre figure femminili, tanto diverse quanto complementari nel riempire la sua esistenza vissuta in sordina: la studentessa Meredith (Betty Kaye), l’insegnante Miss Madison (Christina Hendricks) e una prostituta adolescente di nome Erica (Sami Gayle), a cui Henry ha concesso un breve riparo dalla strada. Ognuna di queste donne rappresentanti di un intrigante microcosmo al femminile, come Henry, vivono in un limbo in cerca di qualcosa di bello cui aggrapparsi, in un mondo crudele in cui apparentemente non c’è spazio per l’amore.
