Nastri d’argento 2011, vincitori: Habemus Papam di Nanni Moretti trionfa con sei premi

Sono stati annunciati i vincitori dei Nastri d’argento 2011, i premi assegnati al cinema italiano e internazionale dal sindacato nazionale giornalisti cinematografici italiani. A trionfare è Nanni Moretti che con il suo Habemus Papam si è portato a casa ben sei premi su sette candidature (miglior film, miglior soggetto, migliore scenografia, migliori costumi, miglior fotografia e miglior produttore). Bene anche Vallanzasca – Gli angeli del Male di Michele Palcido che ottiene tre premi grazie al miglior attore protagonista (Kim Rossi Stuart), la miglior colonna sonora (i Negramaro) e il miglior montaggio (Consuelo Catucci).

Prima di lasciarvi alla lista completa dei vincitori vi ricordiamo che i premi saranno consegnati questa sera al Teatro Antico di Taormina e che la cerimonia sarà trasmessa giovedì 30 giugno su Raiuno in seconda serata condotta da Miriam Leone.

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Nastri d’argento 2011, Nessuno mi può giudicare commedia dell’anno

Il prossimo 25 giugno nella suggestiva cornice del Teatro Antico di Taormina verranno consegnati i Nastri d’argento 2011, premio annuale insignito dal Sindacato Nazionale Giornalisti Cinematografici Italiani ai migliori film della stagione.

In anticipo sulla consegna arriva la  comunicazione che nella categoria miglior commedia dell’anno trionfa Nessuno mi può giudicare. La commedia campione d’incassi di Massimiliano Bruno con Paola Cortellesi, Raoul Bova e Rocco Papaleo si rivela la vera sorpresa della stagione scalzando due giganti del botteghino come Benvenuti al sud con Claudio Bisio e Che bella giornata con Checco Zalone.

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Nastri d’argento 2011, nomination: Habemus Papam guida con 7 candidature

Sono state rese note le nomination dei Nastri d’Argento 2011, i premi assegnati dal sindacato nazionale giornalisti cinematografici italiani: il film che ha ottenuto più candidature, sette, è stato Habemus Papam di Nanni Moretti, seguito a ruota da due commedie, Benvenuti al Sud di Luca Miniero e Nessuno mi può giudicare di Massimiliano Bruno con sei nomination ciascuno, La solitudine dei numeri primi con cinque candidature e, con quattro, Malavoglia, Una vita tranquilla, Vallanzasca-Gli angeli del male, 20 sigarette e le due commedie di Paolo Genovese Immaturi e La banda dei Babbi Natale.

Altro: anche quest’anno la categoria Nastro Speciale Commedia è stata dilatata, con ben dodici film in nomination; Vinicio Marchioni, Chiara Francini, Francesco Montanari, Sarah Felberbaum e Francesco Di Leva saranno premiati con il Guglielmo Biraghi in veste di rivelazioni dell’anno; Noi credevamo di Mario Martone è stato eletto film dell’anno.

Prima di lasciarvi alla lista delle cinquine vi ricordo che i premi verranno assegnati sabato 25 giugno sul palcoscenico del Teatro Antico di Taormina e che la cerimonia andrà in onda in differita giovedì 30 giugno su Raiuno.

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Nastri d’argento 2011: premi speciali a Pupi Avati, L’ultimo Gattopardo; le cinquine dei documentari; le indiscrezioni sulle nomination

Domani pomeriggio a Roma verranno annunciate le cinquine dei Nastri d’Argento 2011, i premi cinematografici assegnati dal Sindacato Nazionale Giornalisti Cinematografici Italiani.

Nel frattempo sono stati annunciati alcuni premi speciali. Saranno premiati: Pupi Avati (con il Nastro d’Argento speciale del 65.mo) “per la sua Sconfinata giovinezza cinematografica e soprattutto per un film che affronta con delicatezza e straordinaria intensità un tema personale e sociale importante, cinematograficamente inedito … per siglare un compleanno significativo, segnalando un autore e un film importante non solo per il cinema di questa stagione ma per il tema che ha affrontato, per primo in Italia. Un tema di grande rilevanza sociale che tocca il cuore e la quotidianità di milioni di persone e di famiglie, oltre le immagini, oltre la sceneggiatura e l’idea di una storia emozionante, oltre la sensibilità dei suoi interpreti“; L’ultimo Gattopardo, omaggio di Guido Lombardo e Giuseppe Tornatore al grande cinema della Titanus di Goffredo Lombardo; Fughe e approdi di Giovanna Taviani (“Una regia d’autore tra documenti, memoria e grande cinema”).

In occasione saranno ricordate anche le menzioni speciali per Ju Tarramutu di Paolo Pisanelli (per la capacità di raccontare l’umanità, il dolore, la quotidianità e non solo la denuncia, della difficile stagione del dopo terremoto) e per Passione di John Turturro a Simona Paggi (montaggio) e Marco Pontecorvo (fotografia).

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Nastri d’argento 2011: Noi Credevamo Nastro dell’anno

Noi Credevamo di Mario Martone è il film vincitore del Nastro d’argento dell’anno 2011. Lo annuncia, anticipando le nomination che saranno rese note subito dopo il Festival di Cannes, il Sindacato Nazionale Giornalisti Cinematografici che lo premia “non solo come film caso in controtendenza nell’anno della commedia, ma per il valore e l’impegno che esprime, oltre il cinema, in un passaggio storico centrale nella vita della Repubblica Italiana, a 150 anni dall’Unità del Paese”.

Come ricorda il Presidente del SNGCI, Laura Delli Colli, questo stesso riconoscimento era andato negli ultimi due anni ad opere significative come Gomorra di Matteo Garrone e Baarìa di Giuseppe Tornatore. Con Mario Martone, regista tra i più interessanti, i giornalisti cinematografici segnalano la qualità, l’appassionata ricerca, il coraggio di aver saputo rileggere la Storia attraverso le vicende di protagonisti di grandi battaglie, a lungo dimenticati perfino dai testi scolastici, con un film capace di conquistare anche il pubblico dei più giovani ai quali propone, senza retorica, la rilettura del Risorgimento come il racconto avvincente di una lunga battaglia vissuta, tra l’altro, dalla generazione dei ragazzi di 150 anni fa.

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