Wim Wenders ricorda Peter Falk

Il sito EW.com riporta alcune dichiarazioni rilasciate dal regista tedesco Wim Wenders riguardo l’attore Peter Falk affetto dal morbo di Alzheimer e scomparso all’età di ottantatrè anni lo scorso 25 giugno.

Il regista che aveva diretto Falk in due occasioni, nel 1983 ne Il cielo sopra Berlino e nel 1993 in Così lontano, così vicino ricorda con grande piacere la diponibilità dell’attore nel raggiungere con così poco preavviso il set de Il cielo sopra Berlino, dove avrebbe interpretato un ex-angelo:

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Angeli & Demoni sul grande schermo

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Angeli e Demoni, due facce della stessa medaglia, luce e oscurità, dalla notte dei tempi si contendono in maniera diversa e contrapposta il vasto territorio dell’anima umana, e di certo il cinema non poteva non raccontarne gli scontri, le gesta ed i dubbi, umanizzandone profondamente ed indelebilmente l’immagine.

Il genere horror ha fatto spesso incetta di credenze e mitologie in questo senso, come nell’Ultima profezia e relativo sequel, gli angeli si dividono in fazioni, e lottano dimostrando tutto il loro lato più oscuro e violento, memorabile il Gabriel di Christopher Walken.

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Wim Wenders: visioni d’autore

Scrivere di Wim Wenders non è facile, limitarsi ad una freddo elenco stracolmo di date e titoli ridurebbe non poco l’importanza di questo cineasta, quindi una piccola premessa e’ doverosa per descrivere questo artista, attento osservatore dell’umanità e del suo più etereo contenuto, l’anima, acuto testimone dell’evoluzione, visionario che esplora sentimenti e animo umano attraverso una dicotomia che riflette l’intero spettro delle emozioni umane, un binomio che coincide con l’inizio e la fine: la vita e la morte. E’ chiara la profondità artistica di questo regista che anche nei suoi lavori meno incisivi, ci riferiamo alle ultime produzioni, rimane un maestro indiscusso ed uno sperimentatore sempre all’avanguardia nonchè profondo conoscitore del mezzo cinematografico e dei suoi segreti.

Dobbiamo, per dovere di completezza, ricordare che Wim Wenders nasce a Dusseldorf in Germania il 14 agosto 1945, figlio di un medico, dopo il diploma, l’idea è di seguire le orme paterne, si iscrive alla facoltà di medicina, che abbandona quasi subito.Segue repentino trasferimento in quel di Parigi dove frequenta una scuola di cinema ed apprende i rudimenti della narrazione su pellicola, è il 1966, passano alcuni mesi e il regista torna in patria e frequenta una scuola di cinema locale, la IDHEC, in questo periodo che va dal 1967 al 1970 si occupa anche di critica cinematografica e scrive per alcune riviste, nascono i primi esperimenti, cortometraggi, diciamo esplorativi e figli dei tempi, gira così dal 1967 al 1969: Scenari, Lo stesso giocatore spara di nuovo, Città d’argento, Film sulla polizia, Alabama 2000 anni luce.

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