Al cinema dal 25 giugno 2010: A Proposito di Steve, Alice, City Island, Affetti & dispetti (La nana), Goodbye Mr. Zeus!, Panico al villaggio, Poliziotti Fuori – Due Sbirri a Piede Libero, Ragazzi miei

Poliziotti Fuori

Questa settimana usciranno al cinema otto film, due drammatici e sei commedie di diverso genere, non in grado di impensierire la leadership di A-Team. Il titolo che dovrebbe incassare di più è l’action comedy Poliziotti fuori, con Bruce Willis e Tracy Morgan. Le altre commedie sono: quella d’animazione, Panico al villaggio; la criticatissima (vincitrice ai Razzie Awards 2010 di due premi) A proposito di Steve; le italiane Alice e Goodbye Mr. Zeus!; la curiosa City Island con Andy Garcia.

I due drammatici sono più interessanti per gli spettatori più critici: esce dopo un anno la premiatissima La Nana, da noi Affetti & Dispetti, e il film ispirato a una storia vera Ragazzi miei.

Dopo il salto, come di consueto, potete trovare le locandine, le sinossi e i protagonisti di tutti i film che escono al cinema questo weekend.

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Alec, Daniel, Stephen e William Baldwin

Potremmo chiamarli I quattro dell’Ave Maria, tanto per citare un famoso film western di Giuseppe Colizzi; sono invece Alec, Daniel, Stephen e William Baldwin, meglio conosciuti come i fratelli Baldwin.

Alec Baldwin, all’anagrafe Alexander Rae Baldwin III, frequenta la prestigiosa Academy Studios e all’età di 28 anni debutta nel film televisivo La divisa strappata (1986) di Glenn Jordan. Il grande successo dell’opera lo porta ad esordire nel cinema con Forever Lulu (1987). Da qui inizia la scalata con Beetlejuice – Spiritello porcello (1988) di Tim Burton e Talk Radio (1988) di Oliver Stone. Nello stesso anno darà vita a due memorabili personaggi di “sciupafemmine”, in Una donna in carriera e Una vedova allegra ma non troppo, che determineranno la sua ascesa ad Hollywood.

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Cinema e Videogiochi: dal joypad alla celluloide

Ormai videogiochi e celluloide sono diventati come il Gatto e La Volpe. Non si tratta ancora di un fenomeno di massa, ma fa comunque un certo effetto appoggiare il joypad, andare al cinema ed esperire un curioso senso di deja vu.
La situazione è chiara: molti personaggi dei videogiochi stanno per seguire i primi, sparuti pionieri, nel salto verso il mondo del cinema. I primi tentativi non sono andati tutti tutti a buon fine, per usare un eufemismo, sia come realizzazione, sia al botteghino. Molti di voi avranno visto, ad esempio, Doom. Il film è un live action del 2005, basato sull’omonima, celebre saga di videogiochi.
Doom è l’FPS per eccellenza, una sorta di icona sacra, e forse le aspettative erano un pò eccessive. Il film in sè è una pellicola d’azione/horror abbastanza nella norma, veramente niente di cui scrivere sil diario. Qualche mostro carino, qualche salto sulla sedia se il volume è altissimo, ma poi, a parte una pioggia di piombo, non c’è molto altro.

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