Venezia 2010: il pubblico del Lido promuove Martone e la stampa?

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Il film sul Risorgimento italiano Noi credevamo del regista Mario Martone, che racconta in quattro atti il tumultuoso processo risorgimentale che culminerà con l’unità d’Italia, sembra aver entusiasmato il pubblico della Mostra del Cinema di Venezia che ha affrontato indomito le oltre tre ore di durata per regalare al regista sette minuti di applausi a scena aperta e un’ovazione che poco prima ha accolto il cast sul red carpet che vedeva tra i presenti Francesca Einaudi, Luca Zingaretti. Luigi Lo Cascio e Luca Barbareschi.

Per quanto riguarda invece l’anteprima stampa e le reazioni in sala dei giornalisti presenti, l’Ansa, Il Tempo e l’Unità ieri parlavano di applausi piuttosto contenuti, il resto della stampa invece più genericamente di applausi, comunque se da una parte troviamo recensioni entusiastiche come quella di Avvenire che parla di vero Risorgimento, lontano dalla polverosa retorica scolastica, dall’altra quotidiani come Europa più moderati definiscono il film utile a livello pedagogico, ma cinematograficamente didascalico e più adatto ad una sezione collaterale della rassegna che alla Selezione ufficiale.

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B-cult, Fracchia la belva umana


Oggi spazio B-cult dedicato ancora alla sessantasettesima Mostra del Cinema di Venezia che quest’anno con la retrospettiva La situazione comica ha dedicato finalmente il giusto spazio alla comedy anni ’80, mettendo in cartellone anche lo spassoso Fracchia la belva umana che vede l’accoppiata vincente della serie Fantozzi Paolo Villaggio/Neri Parenti portare sullo schermo uno dei personaggi tv più noti dell’attore genovese.

Il film di Parenti gioca sulle reminiscenze fantozziane di Giandomenico Fracchia, un mite ed imbranatissimo impiegato che per sua sfortuna si scopre sosia di un feroce criminale latitante conosciuto come la Belva umana, naturalmente la commedia degli equivoci, ingrediente base per un secolo di cinema comico, la fa da padrone, il resto è un Villaggio in gran forma supportato un memorabile Lino Banfi e un paio di guest in prestito dalla saga fantozziana, Gigi Reder negli inconsueti panni della madre sicula della Belva umana e Anna Mazzamauro che ripesca la sua signorina Silvani, sogno proibito del protagonista.

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Venezia 2010 Mercoledì 8: Ieri Martone, oggi fuori concorso Ben Affleck, Bellocchio e lo Zebraman di Miike

La sessantasettesima edizione della Mostra del Cinema di Venezia si avvia verso il gran finale e già cominciano a circolare le prime quote sui papabili al Leone d’oro, in pole position Black Swan di Aronofsky seguito a brevissimo dal Somewhere di Sofia Coppola.

Applausi ieri hanno seguito la proiezione di Noi credevamo di Mario Martone, terzo film italiano in concorso che rivisita quattro episodi del Risorgimento italiano, prima della proiezione è stato osservato un minuto di silenzio per ricordare la scomparsa di Vassallo primo cittadino di Pollica, location del film di Martone:

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Carla Bruni tagliata da Midnight in Paris? Natalie Portman per Gravity, Gemma Arterton per il prequel di Alien

Secondo il sito francese Bakchich le scene girate da Carla Bruni per Midnight in Paris, il nuovo film di Woody Allen, sarebbero state tagliate in sede di montaggio: secondo l’articolo, il regista, non fidandosi del risultato, avrebbe rigirato le stesse scene con un’altra attrice.

Gemma Arterton potrebbe recitare nel prequel di Alien: Ridley Scott l’avrebbe contattata per un provino dopo averla vista in La scomparsa di Alice Creed.

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Bar Sport, iniziate le riprese del film tratto dal libero di Stefano Benni

A Sant’Agata Bolognese (vicino a Bologna) sono cominciate le riprese di Bar Sport, il film prodotto da Aurora Film e Rai Cinema, tratto dall’omonimo libro di Stefano Benni, sceneggiato da Nicola Alvau, Massimo Martelli, Giannandrea Pecorelli e Michele Pellegrini, diretto da Massimo Martelli.

I temi centrali della storia saranno, come dice lo stesso Benni, gli amori, le sfide, i cappuccini, le avventure, le trasferte, i grappini, i campioni, i bambini, i nonni, il sesso e le meringhe. Tutto ciò viene raccontato nel classico Bar Sport, luogo in cui si discute di tutto e dove passano tipologie di personaggi di ogni tipo.

Nei ruoli principali figurano: Claudio Bisio (il tennico), Giuseppe Battiston (il proprietario del Bar), Antonio Catania (Muzzi), Bob Messini (Cocosecco), Antonio Cornacchione (Bovinelli), Angela Finocchiaro (Angela), Lunetta Savino (Lunetta), Teo Teocoli (il playboy), Gianluca Impastato (Pinotti), Alessandro Giampaoli (Poluzzi), Vito (il geometra Buzzi), Roberta Lena (Elvira Lire Tremila) e Aura Rolenzetti (la cassiera). Non si conosce ancora, invece, il nome dell’attore a sorpresa che mangerà la Luisona, la brioche d’esposizione del bar.

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Aakrosh, trailer

Il primo ottobre uscirà Aakrosh, il thriller d’azione scritto e diretto da Priyadarshan, con Ajay Devgan, Akshaye Khanna e Bipasha Basu, basato su una storia …

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Amore a mille…miglia, colonna sonora

Visto che è approdato da qualche giorno nelle nostre sale lo spassoso e irriverente romance Amore a mille…miglia, oggi vi vogliamo proporre la colonna sonora di questa comedy diretta dall’esordiente Nanette Burstein e che punta sulla coppia affiatata tanto sullo schermo quanto nella vita reale Justin Long/Drew Barrymore.

Dopo il salto vi proponiamo la track list completa con annessi link per l’ascolto, cover della compilation e due video musicali dedicati alla pellicola. Prima di lasciarvi vi segnaliamo che sia nel film in un cameo, che nella compilation con due brani compare la band dei Boxer Rebellion. Buon ascolto.

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Come tu mi vuoi, recensione

Giada (Cristiana Capotondi) è una studentessa modello, ma in fatto di popolarità tra i ragazzi non raggiunge neanche la sufficienza, visto che è affetta da una sindrome cronica da brutto anatroccolo che la spinge a trascurarsi, pensando ingenuamente che nella società dell’apparire a tutti i costi la sostanza conti ancora qualcosa.

Riccardo (Nicolas Vaporidis) è invece proprio il contrario, svogliato negli studi e con un principio di sindrome di Peter Pan, il ragazzo oltre ad essere molto popolare è anche corteggiatissimo da uno stuole di oche che farebbero carte false per un’uscita con lui.

Le strade di queste due stili di vita agli antipodi finiranno comunque per incrociarsi, visto che la gang di cervelloni di cui si circonda il bel Riccardo gli consiglia di sedurre la bruttina, ma intelligente Giada al fine di sfruttarne la preparazione scolastica e scroccare qualche ripetizione che gli permetterebbe di alzare la desolante media di voti accumulati a stento e che non bastano più a tenere a bada la famiglia che minaccia di tagliare i fondi.

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Venezia 2010, applausi e polemiche per Michele Placido

E’ una lettera aperta al Corriere della Sera l’ultima polemica legata al film di Michele Placido Vallanzasca-Gli angeli del male, presentato ieri fuori concorso alla sessantasettesima edizione della Mostra del Cinema di Venezia.

L’Associazione di volontariato Vittime del Dovere, nella persona del presidente Emanuela Piantadosi, si rivolge alla stampa per dire un secco no al film di Placido che non rispetterebbe il dolore delle tante vittime del famigerato bel Renè:

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Venezia 2010 martedì 7 settembre: dopo il Vallanzasca di Placido, oggi il Risorgimento di Martone

La Mostra del Cinema di Venezia chiude la prima settimana, ieri riflettori puntati sull’evento speciale fuori concorso Vallanzasca-Gli angeli del male, che come previsto ha portato al Lido un bel carico di polemiche.

Michele Placido dopo la famigerata Banda della Magliana racconta le imprese criminali di Renato Vallanzasca interpretato da Kim Rossi Stuart, che con la sua banda imperversò nella Milano degli anni’70 con rapine, sequestri ed omicidi.

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