Il film sul Risorgimento italiano Noi credevamo del regista Mario Martone, che racconta in quattro atti il tumultuoso processo risorgimentale che culminerà con l’unità d’Italia, sembra aver entusiasmato il pubblico della Mostra del Cinema di Venezia che ha affrontato indomito le oltre tre ore di durata per regalare al regista sette minuti di applausi a scena aperta e un’ovazione che poco prima ha accolto il cast sul red carpet che vedeva tra i presenti Francesca Einaudi, Luca Zingaretti. Luigi Lo Cascio e Luca Barbareschi.
Per quanto riguarda invece l’anteprima stampa e le reazioni in sala dei giornalisti presenti, l’Ansa, Il Tempo e l’Unità ieri parlavano di applausi piuttosto contenuti, il resto della stampa invece più genericamente di applausi, comunque se da una parte troviamo recensioni entusiastiche come quella di Avvenire che parla di vero Risorgimento, lontano dalla polverosa retorica scolastica, dall’altra quotidiani come Europa più moderati definiscono il film utile a livello pedagogico, ma cinematograficamente didascalico e più adatto ad una sezione collaterale della rassegna che alla Selezione ufficiale.