Certo lo spin-off di Ken il Guerriero dopo le ultime anticipazioni

Il leggendario mondo post-apocalittico di Ken il Guerriero si prepara a stupire i fan con un progetto fuori dagli schemi: uno spin-off dichiaratamente comico intitolato Fist of the North Star: Requiem For The Fist King Army’s Weapons. Questo anime, in arrivo il 5 gennaio 2026, si concentra sui villain storici della serie, offrendo una sorta di parodico addio in cui le forze del male vengono radunate in chiave satirica.

Ken il Guerriero
Ken il Guerriero

Alcune anticipazioni sullo spin-off di Ken il Guerriero

È piuttosto insolito che i nemici iconici degli shonen ricevano una celebrazione. Risulta difficile immaginare un funerale per figure crudeli come Freezer, Aizen o Sukuna, responsabili di indicibili devastazioni. Eppure, Fist of the North Star, da sempre capace di spingere la tragedia fino ai confini dell’assurdo, sceglie di farlo davvero. Il nuovo protagonista di questa serie è Nobu, doppiato da Hiro Shimono, l’incarnazione dell’uomo qualunque. Non è un guerriero né un prescelto, ma semplicemente qualcuno in cerca di un lavoro.

L’ironia e la base della comicità risiedono nel fatto che Nobu trova impiego nientemeno che nella famigerata Armata di Raoh, l’esercito che nell’opera originale terrorizzava il mondo dominato da Kenshiro. Lo spin-off si diverte a capovolgere completamente il registro narrativo. I seguaci fanatici si trasformano in impiegati di un ambiente lavorativo disumano, dove la mortalità è talmente alta che si muore più di quanto si assuma.

La sinossi ufficiale descrive questo paradosso: l’anno è il 199X, e Nobu trova lavoro nella pericolosa Armata di Kenoh. La domanda è: quanto potrà durare in un posto così letale, con un ricambio di personale così estremo? Tra i suoi improbabili colleghi compaiono personaggi stravaganti e perdenti come una vecchia megera camuffata, il carceriere della prigione di Cassandra e il disinfettante per la sporcizia dell’Imperatore Santo, un cast di figure che riescono a trasformare il terrore in puro divertimento.

Questo progetto satirico affianca una celebrazione ben più reverenziale per il quarantesimo anniversario del franchise. Nel 2026, Fist of the North Star tornerà con un remake realizzato da Toei Animation, lo studio dietro serie colossali come One Piece e Dragon Ball. Il creatore storico Buronson ha confermato la direzione artistica, esprimendosi con grande entusiasmo per la rinascita dell’opera, sottolineando i progressi tecnologici nell’animazione.

Ha affermato di non vedere l’ora di godersi il remake, il cui principio fondante è rappresentare l’opera originale con la massima cura e fedeltà. Il paradosso tra queste due produzioni, un remake fedele e una parodia comica, dimostra l’eccezionale capacità di resistenza del franchise. Ken il Guerriero non si affida alla sterile nostalgia, ma si rinnova attraverso trasformazioni coraggiose, parlando tanto ai fan storici quanto a coloro che scopriranno la saga attraverso il nuovo umorismo nero dello spin-off.