Happy Feet 2, Ginger e Fred, Miranda, Un sacco bello, Days of Glory, stasera in tv

Tra poco meno di una settimana ricorrerà il ventennale della morte di Federico Fellini, tra i più grandi registi italiani che ha riscosso un grande successo anche oltre i confini nazionali, e la tv si adegua al momento riproponendo sul piccolo schermo le sue pellicole.

Questa sera, sabato 26 settembre, è il turno di “Ginger e Fred“, opera del 1986 i cui interpreti sono Marcello Mastroianni, Giulietta Masina e Franco Fabrizi.

Ginger e Fred

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Carlo Verdone compie sessant’anni sul set di Manuale d’amore 3

Oggi vogliamo celebrare insieme a voi il compleanno di uno dei maggiori autori e interpreti del cinema italiano, quel Carlo Verdone che proprio oggi spegne sessanta candeline sul set di Manuale d’amore 3 di Giovanni Veronesi.

Verdone resta uno dei baluardi della sempre più maltrattata commedia all’italiana nel senso più nobile del termine, l’attore romano proveniente da una lunga gavetta televisiva dove ha costruito molti dei suoi personaggi più amati. ha saputo nel corso della sua lunga e prolifica carriera distaccarsi dal format televisivo cercando di raccontare una commedia altra, tratteggiando e caratterizzando di volta in volta  perdenti, fobici, tamarri e cinici, tutte maschere comunque dotate di una grande umanità di fondo.

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Carlo Verdone: attore, regista e…Verdone

Carlo Verdone è diventato uno di quei totem della commedia italiana come Alberto Sordi o Vittorio Gassman, a cui lui stesso fa riferimento, ed intelligentemente, ha scelto di allontanarsi dalla recitazione, indubbiamente impeccabile e spassosa, delle sue macchiette che scavavano nei vizi e nelle virtù dell’italiano medio, distaccandosene a suo rischio e pericolo, ma arricchendo i suoi personaggi di nuove e intriganti sfaccettature.

La maturità artistica che ha preso piede in lui, l’ha costretto suo malgrado a crescere attorialmente e ad intraprendere la strada della commedia più sofisticata, dai toni meno caserecci, sicuramente questo salto gli è costato una bella fetta di pubblico, ma gli ha permesso di esplorare una commedia più adulta e consapevole, non schiava di stereotipi o personaggi ingombranti.

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