Nessuno mi può giudicare, la colonna sonora

Vista la disponibilità su iTunes oggi vi proponiamo la colonna sonora del sorprendente campione d’incassi tutto made in Italy Nessuno mi può giudicare, pellicola di debutto per l’attore e sceneggiatore Massimiliano Bruno con protagonisti una strepitosa Paola Cortellesi, il prezzemolino da commedia Raoul Bova e uno spassoso Rocco Papaleo.

La colonna sonora del film è affidata al veterano Giuliano Taviani nel curriculum score per La masseria delle allodole, Oggi sposi e Figli delle stelle oltre a musiche per spettacoli teatrali, cortometraggi, documentari e programmi televisivi.

Dopo il salto trovate track list completa della compilation e tre video musicali, uno con lo spassoso rap Capocotta Dreamin’ e gli altri due dei singoli D’estate di Alessandro D’Orazi e Walking on Sunshine di Katrina & The Waves. Buon ascolto.

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Boris Il film, recensione

Renè Ferretti (Francesco Pannofino), dopo la fiction di dubbia qualità ma di buon seguito di pubblico, Gli occhi del cuore, ha la possibilità di cambiare genere girando Il giovane Ratzinger, ma proporre il futuro papa al rallentatore mentre corre felice nel prato, è troppo trash anche per lui. Il suo rifiuto porta la produzione a farlo fuori dal progetto.

Qualche mese dopo il regista, bisognoso di soldi, vedendo al cinema Natale al Polo Nord, decide di tornare in pista. Per lui ci sono due opzioni: girare la soap Sottaceto o darsi al cinema d’autore, adattando per il grande schermo il libro di Stella e Rizzo La casta. Deciso a fare il salto di qualità Renè punta tutto sul film impegnato e si circonda di professionisti del cinema d’autore. Purtroppo la sua incompatibilità con la nuova realtà lo porterà a dover rivedere i suoi piani.

In Boris – Il Film, commedia italiana girata dal trio Giacomo Ciarrapico, Mattia Torre e Luca Vendruscolo, si ritrovano (oltre a Renè Ferretti) tutti i personaggi che hanno fatto grande la serie televisiva della Fox, dal direttore della fotografia cocainomane e svogliato Duccio Patanè (Ninni Bruschetta) al capo elettricista coatto Biascica (Paolo Calabresi), dall’attore egocentrico Stanis La Rochelle (Pietro Sermonti) all’attrice cagna Corinna Negri (Carolina Crescentini), dalla segretaria di edizione  Itala (Roberta Fiorentini) all’assistente di regia che cerca stabilità nel campo della ristorazione Arianna (Caterina Guzzanti), dallo (ex) stagista appassionato di cinema Alessandro (Alessandro Tiberi) all’antipatico operatore “schiavo” della fotografia Lorenzo (Carlo De Ruggieri), dal direttore di produzione truffaldino e sofferente di cuore Sergio (Alberto Di Stasio) al delegato di rete viscido e calcolatore Diego Lopez (Antonio Catania), dal tranquillo aiuto regista Alfredo (Luca Amorosino) ai tre sceneggiatori fancazzisti, arricchiti, agiati e ingegnosi (Valerio Aprea, Massimo De Lorenzo, Andrea Sartoretti).

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Nessuno mi può giudicare, recensione

Alice (Paola Cortellesi) trentacinquenne sposata e con un figlio di nove anni vive nell’agiatezza grazie ai soldi del consorte designer di sanitari, la vita della donna che mostra una personalità piuttosto superficiale ed arrogante scorre tranquilla almeno sino a quando il consorte non la lascia vedova con un figlio a carico e una montagna di debiti che l’avvocato di famiglia elencherà a Maria prospettandogli oltre alla vendita di ogni bene anche il rischio di finire in galera.

Raccolti gli effetti personali sopravvissuti alla bancarotta Alice verrà indirizzata da Aziz (Hassani Shapi), uno degli ex-domestici della famiglia in un quartiere popolare alla periferia di Roma dove Alice con figlioletto al seguito affitterà un locale fatiscente da Lionello (Rocco Papaleo) rozzo portiere dello stabile e dove oltre a fare la conoscenza dei suoi nuovi e alquanto  folkloristici vicini di casa Enzo (Lillo) e Tiziana (Lucia Ocone), reincontrerà Biagio (Raoul Bova) amico e datore di lavoro di Aziz che gestisce un internet point.

Purtroppo la ricerca di un lavoro per Alice sarà una vera via crucis, per non parlare delle prospettive di stipendio che se gli permetterebbero a malapena di sopravvivere con il figlio, di certo non sarebbero sufficienti a coprire i restanti debiti ereditati alla morte del marito.

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Luciana Littizzetto, Paola Cortellesi, Luca Argentero, Giuseppe Battiston, Sergio Rubini, Pupi Avati: novità

luca-argentero

Quasi tutti i giorni vi diamo tutte le anticipazioni riguardanti le produzioni internazionali. Oggi ci occupiamo delle novità dal cinema nostrano (fonti Cinecittà News, Ansa).

ATTORI
Luciana Littizzetto farà parte del cast di Genitori e figli, istruzioni per l’uso, il film diretto da Giovanni Veronesi, che racconta la storia di una famiglia con genitori separati. L’attrice sarà una moglie depressa e separata dal marito (interpretato da Silvio Orlando), madre di due figli, una quattordicenne interpretata dall’esordiente Chiara Passarelli e un ragazzino profondamente razzista. Le riprese del film cominceranno a fine agosto a Trieste.

Paola Cortellesi sarà la protagonista di Escort In Love (titolo provvisorio), il film diretto da Massimiliano Bruno, scritto dallo stesso regista in coppia con Fausto Brizzi, che narra la storia di una ragazza che, per risolvere i suoi problemi economici, decide di diventare una squillo di lusso. Le riprese inizieranno l’anno prossimo.

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