Boris Il film, recensione

Renè Ferretti (Francesco Pannofino), dopo la fiction di dubbia qualità ma di buon seguito di pubblico, Gli occhi del cuore, ha la possibilità di cambiare genere girando Il giovane Ratzinger, ma proporre il futuro papa al rallentatore mentre corre felice nel prato, è troppo trash anche per lui. Il suo rifiuto porta la produzione a farlo fuori dal progetto.

Qualche mese dopo il regista, bisognoso di soldi, vedendo al cinema Natale al Polo Nord, decide di tornare in pista. Per lui ci sono due opzioni: girare la soap Sottaceto o darsi al cinema d’autore, adattando per il grande schermo il libro di Stella e Rizzo La casta. Deciso a fare il salto di qualità Renè punta tutto sul film impegnato e si circonda di professionisti del cinema d’autore. Purtroppo la sua incompatibilità con la nuova realtà lo porterà a dover rivedere i suoi piani.

In Boris – Il Film, commedia italiana girata dal trio Giacomo Ciarrapico, Mattia Torre e Luca Vendruscolo, si ritrovano (oltre a Renè Ferretti) tutti i personaggi che hanno fatto grande la serie televisiva della Fox, dal direttore della fotografia cocainomane e svogliato Duccio Patanè (Ninni Bruschetta) al capo elettricista coatto Biascica (Paolo Calabresi), dall’attore egocentrico Stanis La Rochelle (Pietro Sermonti) all’attrice cagna Corinna Negri (Carolina Crescentini), dalla segretaria di edizione  Itala (Roberta Fiorentini) all’assistente di regia che cerca stabilità nel campo della ristorazione Arianna (Caterina Guzzanti), dallo (ex) stagista appassionato di cinema Alessandro (Alessandro Tiberi) all’antipatico operatore “schiavo” della fotografia Lorenzo (Carlo De Ruggieri), dal direttore di produzione truffaldino e sofferente di cuore Sergio (Alberto Di Stasio) al delegato di rete viscido e calcolatore Diego Lopez (Antonio Catania), dal tranquillo aiuto regista Alfredo (Luca Amorosino) ai tre sceneggiatori fancazzisti, arricchiti, agiati e ingegnosi (Valerio Aprea, Massimo De Lorenzo, Andrea Sartoretti).

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Non dire gatto, cortometraggio di Giorgio Tirabassi

Oggi per lo spazio cortometraggi ripeschiamo Non dire gatto, divertente corto scritto e diretto dall’attore romano Giorgio Tirabassi, protagonista delle fortunate fiction Distretto di polizia e Paolo Borsellino, mentre di recente l’abbiamo visto su grande schermo ne La pecora nera e nel corale Figli delle stelle.

Tirabassi ripesca una famosa e famigerata leggenda metropolitana di recente rivisitata anche da Salvatores nel suo Happy Family scegliendo come protagonisti Natale Tulli, già visto ne Il branco di Marco Risi e Roberto Nobile, altro volto noto della serie Distretto di polizia dove interpreta il poliziotto Antonio Parmesan.

Dopo il salto trovate il corto diviso in due parti che ricordiamo ha ricevuto diversi riconoscimenti tra cui un David di Donatello come miglior cortometraggio del 2001.

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Pierfracesco Favino e Giuseppe Battiston in Figli delle stelle, Laura Morante ed Enzo Jannacci in La bellezza del somaro

Pierfrancesco Favino

In Figli delle stelle, il prossimo film diretto da Lucio Pellegrini reciteranno Claudia Pandolfi, Fabrizio Bentivoglio, Giuseppe Battiston, Pierfrancesco Favino e Giorgio Tirabassi.

Il film, che costerà poco meno di tre milioni di euro e che sarà realizzato ai piedi del Cervino, racconterà la storia di quattro uomini, un professore disoccupato, un giovane portuale, un’aspirante giornalista tv e di un ex detenuto, che decidono di rapire un politico famoso per risarcire la moglie di una vittima di un incidente sul lavoro, ma sbaglieranno persona sequestrando un sottosegretario. Il film uscirà nelle sale tra la primavera e l’estate del 2010.

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Cinema Corto in Bra 2009: International Short Film Festival

cortologo_300-arancio-piccolo2Dal 25 al 28 Giugno 2009 nella cittadina piemontese di Bra, si svolgerà l’ottava edizione del Cinema Corto in Bra-Summer edition, manifestazione dedicata al mondo del cortometraggio che quest’anno avrà tra gli ospiti l’eclettico cantautore e musicista newyorchese Fredo Viola e vedrà ben 150 cortometraggi proiettati nelle varie categorie.

Quest’anno le proiezioni avverranno interamente all’aperto e come l’anno scorso ci sarà una specifica sezione dedicata ai cortometraggi internazionali provenienti da tutto il mondo.

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