Ecco il trailer di Falla Girare in un futuro senza marijuana

Provate ad immaginare un futuro  dove la cannabis non esiste più. Qualcuno ha attentato alla produzione introducendo un virus che ha ucciso tutte le piantagioni di marijuana nel mondo estinguendo, quasi, la sua esistenza. Anche tutto il giubilìo scaturisto dall’utilizzo della cannabis ha portato via tutta la gioia che ne derivava. Ma un giorno accade l’impensabile, da qui il “quasi estinsta”: Natan (Giampaolo Morelli), un vanesio influencer, trova casualmente un maschio di cannabis ed ha una grandiosa idea per diventare ricco reintroducendo nuovamente la cannabis nel mondo. Per farlo però ha bisogno di aiuto e mette su una banda di debosciati per raggiungere l’ultima piantina femmina sopravvissuta, e produrre semi e venderli a un narcotrafficante. Ad ostacolare l’impresa ci sono due problemi: il primo è l’ubicazione della femmina presso i giardini botanici del Vaticano rendendo non poco complicato il furto della pianta; l’altro è la presenza di altri criminali decisamente più pericolosi della sua banda intenzionati a fare lo stesso. Un’action-comedy tutto italiano che mette insieme situazioni assurdamente esilaranti a scene di azione improvvisata condito tutto dalla convivenza più difficile dell’era moderna ossia quella tra influencer dal dubbio intelletto insieme ad intellettuali più forbiti.

Questi erano trailer e sinossi del nuovo film diretto ed interpretato da Giampaolo Morelli prodotto per Amazon Prime Video e con la partecipazione di un cast davvero esilarante: Ciro Priello e Fabio Balsamo dei The Jackal hanno dato prova di essere un duo ben affiatato e di saper creare molta ilarità. Ma oltre alle nuove leve ci sono anche gli inossidabili Michele Placido e Giovanni Esposito. Laura Adriani e Jun Ichikawa sono il tocco femminile che serve ad un film del genere, personaggi agli antipodi tra loro che si scontreranno su schermo. Infine un Leopoldo Mastelloni ad aggiungere goliardia in un film che sicuramente ne avrà in abbondanza. Come si legge il film sarà disponibile dal 25 novembre sulla piattaforma streaming di Prime Video.

Si prova in ogni caso ad alzare il tiro sulle produzioni italiane per anni bloccate in una scialberia che ha fatto, sì la storia del cinema cult italiano soprattutto della commedia, ma che sta invecchiando a vista d’occhio ormai. La demenzialità l’ha fatta da padrona, ma qualcosa di più elaborato anche in generi leggeri come questo è sicuramente qualcosa che si aspettava da tempo. Ricordiamo che i The Jackal produssero già un film intitolato “Addio Fottuti Musi Verdi” nel 2017 che potrete rivedere nell’attesa di questo.

Song ‘e Napule, recensione

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Sta riscuotendo un certo successo “Song ‘e Napule” dei Manetti Bros., weekend dopo weekend si moltiplicano le sale che lo ospitano. Il segreto di questo successo? La semplicità. Il film trasuda semplicità, dalla trama facile ma ben congegnata, alla regia, se vogliamo grossolana, ma che riporta in auge quella genuinità del cinema che ci piace.

L’uomo perfetto avrà un remake americano

La commedia italiana L’uomo perfetto, diretta da Luca Lucini e interpretata da Riccardo Scamarcio, Francesca Inaudi, Gabriella Pession e Giampaolo Morelli, avrà un remake americano: ad annunciarlo è la Film Department, che ha confermato di voler riproporre in inglese la storia.

A dirigere la storia, che narra di una ragazza che, pur di prendersi il ragazzo della sua migliore amica, ingaggia un attore per trasformarlo nell’uomo perfetto per la sua amica è stato chiamato il regista di Shall We Dance?, Peter Chelsom.

I corti del commissario di ferro: il bastardo e l’handicappato

Una città italiana, estate, un sabato afoso, come tanti, le strade semideserte, un uomo corre, trafelato, con fare incerto, un poliziotto l’insegue, l’uomo inciampa, cade, si rialza, urla qualcosa, sembra disperato. Si guarda attorno, entra in un negozio di barbiere, impreca, afferra un rasoio, minaccia il proprietario e sequestra una piccola cliente, arriva altra polizia. No, forse non è proprio un sabato come gli altri……

I cortometraggi potrebbero sembrare come i classici pacchi natalizi, oltre la confezione, di solito vistosa e ingannevole si trova solo la classica cravatta o l’ennesimo paio di guanti, così questi film in miniatura, potrebbero, solo all’apparenza, sembrare meri esercizi di stile, palestra per registi in erba, ma in realtà non è proprio così.