Il Festival di Berlino fa la rivoluzione: le premiazioni saranno genderless

festival di berlino

Al Festival di Berlino si farà la rivoluzione: i premi come miglior attore o miglior attrice non esisteranno più e verranno sostituiti con quelli che riconoscono il miglior protagonistamigliore ruolo secondario. La decisione arriva dai curatori del Festival, Mariette Rissenbeek e Carlo Chatrian, che hanno dichiarato:

Non separare più i premi nella professione di attore secondo il genere sessuale è un segnale verso una maggiore consapevolezza di genere nell’industria cinematografica.

Sarà in presenza, piuttosto, nel rispetto di tutte le normative di sicurezza e si terrà dall’11 al 21 febbraio 2021. Le iscrizioni dei film partiranno da settembre. Per l’occasione è stato eliminato L’Orso D’Argento Alfred Bauer, sospeso nel 2020 al seguito di nuove scoperte sui rapporti dell’ideatore della Berlinale rispetto al regime nazista.

Resteranno invariati i seguenti premi, come riporta Secolo XIX“Orso d’oro per il miglior film; Gran Premio della Giuria dell’Orso d’Argento; Orso d’argento per il miglior regista; Premio della giuria Orso d’argento; Orso d’argento per la migliore interpretazione protagonista; Orso d’argento per la migliore interpretazione non protagonista; Orso d’argento per la migliore sceneggiatura; Orso d’argento per l’eccezionale contributo artistico”.

In poche parole, il premio al miglior protagonista e al miglior ruolo secondario saranno due Orsi d’Argento consegnati, a questo nuovo giro, in maniera indistinta rispetto al genere. Una scelta di neutralità, quella per il nuovo Festival di Berlino, che il direttore artistico Carlo Chatrian ha abbracciato per avvicinarsi a uno dei temi più sensibili per la comunità LGBTQ+.

Si tratta di un passo di apertura verso l’argomento che diversi anni ha creato accesi dibattiti tra un pubblico più progressista e convinti conservatori dell’ideologia gender. Il pubblico e i tecnici sperano, inevitabilmente, che la stessa scelta sia adottata per gli Oscar o per gli Emmy Awards per chiudere per sempre con una distinzione di genere che nel mondo del cinema si rivela del tutto inutile.

Possiamo trovare la nota ufficiale con tutte le novità sul sito ufficiale della Berlinale a questo indirizzo. Il Festival di Berlino si ripulisce, dunque, da un premio di dubbia provenienza nazista e dalle distinzioni di genere che spesso hanno dato spazio a discriminazioni.

Festival del film di Berlino 2014: Schamus presidente di giuria e Waltz ‘membro onorario’

festival di berlino 2011 (11)

Si avvicina sempre di più il celebre Festival di Berlino. Quest’anno, a dirigere la giuria, ci sarà James Shamus. Schamus, noto produttore tedesco, ha all’attivo film del calibro de “I segreti di Brokeback Mountain“, uscito nel 2005 e ormai famosissimo in tutto il mondo.

Toccherà dunque a questo pluripremiato produttore ‘premiare’ ed erigersi a capo della giuria della prossima edizione della prestigiosa kermesse del cinema.

In Germania, gli addetti ai lavori non aspettano altro che l’inizio della stessa. Bisognerà attendere ancora molto poco. Il Festival di Berlino avrà inizio il 6 febbraio 2014 e si protrarrà fino al 16 dello stesso mese.

Ad annunciare la presidenza di James Schamus sono stato gli stessi organizzatori della prestigiosa manifestazione cinematografica.

Schamus sarà a capo di una giuria di otto membri che dovrà decidere il film vincitore dell’Orso d’Oro. Un premio, a dir poco, ambitissimo.

Non a caso, James Schamus sarà in buona compagnia. Con lui, come membro (d’onore, oseremmo dire) della giuria ci sarà Cristoph Waltz.

Waltz, uno dei protagonisti di “Django Unchained” (nonché di “Unglorious Bastards“) di Quentin Tarantino, ha vinto il Premio Oscar come Miglior Attore Non protagonista nel 2013.

Schamus e Waltz saranno coadiuvati dall’attrice e regista americana Greta Gerwing e da Michel Gondry, regista francese di “Se mi lasci ti cancello“. Inoltre al banco di giuria si accomoderanno anche la produttrice di ‘James Bond’ Barbara Broccoli e il regista iraniano Mitra Farahani, l’attore di Hong Kong Tony Leung e l’attrice danese Trine Dyrholm.

Un ottimo team, per un premio prestigiosissimo che celebra una kermesse che tiene incollati gli appassionati di tutto il mondo alle sue vicissitudini.

Tilda Swinton presidente di giuria alla Berlinale

La rassegna cinematografica più importante di Germania, la Berlinale, che si terrà dal 5 al 15 febbraio 2009, ha scelto il presidente della giuria: Tilda Swinton. Il direttore Dieter Kosslick ha definito l’attrice scozzese, che succede nel ruolo a Costantin Costa-Gavras come:

Un’attrice meravigliosa, la cui presenza scenica ha influenzato in maniera profonda il cinema contemporaneo.