Il Caso Pantani di Domenico Ciolfi, due cose da dire

Il Caso Pantani di Domenico Ciolfi può deludere, e tanto. La “colpa” è conoscere la vicenda giudiziaria, l’inferno del Pirata ed essere dotati di una certa empatia. Ancora, c’è da dire che quando sono stati resi noti il trailer e il poster ufficiali le aspettative erano alte.

Nel film di Domenico Ciolfi troviamo il taglio documentaristico, il live action, la ricostruzione e la voce fuori campo, tutto buttato dentro in maniera anche disordinata. Sì, perché l’idea di scegliere tre attori per rappresentare le tre tappe fondamentali della carriera di Marco Pantani poteva andar bene se solo si fossero scelti interpreti veramente in grado di calarsi nella parte.

I tre attori

E no, certo che interpretare un uomo vessato dall’ingiustizia non deve essere per niente facile, ma la soluzione di Domenico Ciolfi vince nelle intenzioni ma perde nelle manie di grandezza. Tre attori: Brenno PlacidoMarco Palvetti e Fabrizio Rongione: il primo è il Campione, il secondo è la Vittima, il terzo è l’Uomo in una pozza di sangue.

Brenno Placido e Fabrizio Rongione si possono accomunare per la poco credibile interpretazione. Brenno fa la figura dell’ingenuotto, messo lì a interpretare un uomo troppo grande e tormentato per liquidare tutto con la recitazione. La sua, infatti, è piatta e per fortuna le scene che lo riguardano sono poche.

Rongione, peccato, ci ha messo quell’enfasi che non era necessaria. La morte di Fabrizio Pantani non aveva bisogno del teatro, dei dialoghi sospirati e dello sguardo pulp: si poteva anche stare in silenzio, ma Fabrizio Rongione ci ha messo quella voce impostata – e doppiata, soprattutto – di chi pensa solo a recitare anziché a interpretare. E no, in questo caso i due termini non possono essere sinonimi.

Marco Palvetti vince, e tanto. Palvetti è il Pantani tormentato dopo Madonna di Campiglio, che vede nemici ovunque e che si sente un uomo finito, un atleta in declino e che rosicchia il suo degrado giorno per giorno. La sua recitazione non richiede sforzi né accettazione: funziona, e tanto.

I flashback e il ruolo di Francesco Pannofino

Vedere Il Caso Pantani di Domenico Ciolfi significa distrarsi molto spesso per leggere le didascalie dei flashback, il che comporta una ricorrente perdita dell’orientamento. Non è inaccettabile, ma in tanti momenti del film questo avviene troppo spesso e il filo logico si perde per strada.

Nel frattempo c’è un Francesco Pannofino, avvocato, che sfoglia le carte del processo dalle quali il film trova il suo percorso. Le deposizioni diventano le voci fuori campo che guidano alla comprensione delle scene che andremo a vedere. Tutti lamentano la pesantezza dell’attore e doppiatore, ma è bene sapere che ne Il Caso Pantani di Domenico Ciolfi è proprio Pannofino a salvare tutto con le ricostruzioni finali, il che è un vero peccato.

Il Caso Pantani su Amazon Prime Video da febbraio

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Il Caso Pantani sarà disponibile da febbraio sulla piattaforma streaming Prime Video di casa Amazon. Il film – titolo completo Il Caso Pantani – L’Omicidio Di Un Campione – sbarcherà sul servizio di cinema on demand il 14 febbraio 2021.

Il film

Il regista Domenico Ciolfi ha ricostruito gli ultimi 5 anni di vita del Pirata, a partire da quel maledetto 5 giugno 1999 quando a Madonna di Campiglio fu escluso dal Giro d’Italia per via di un valore troppo alto nell’ematocrito. La scelta stilistica è quella del docudrama, in cui il campione italiana compare nelle sue tre anime, una per ogni attore che veste i suoi panni.

Nel ruolo di Marco Pantani troviamo Marco PalvettiBrenno PlacidoFabrizio Rongione. Il titolo offre già una tesi ben precisa sulla morte del Pirata: “omicidio”, e le piste giudiziarie apertesi a seguito della sua morte sono davvero tante, compresa quella dell’omicidio.

Il corpo di Marco Pantani fu ritrovato nella sera del 14 febbraio 2004 senza vita presso il residence Le Rose di Rimini. L’autopsia rivelò che il Pirata era morto di edema polmonarecerebrale causati da un’overdose di cocaina. Secondo una perizia effettuata in seguito, Marco Pantani aveva assunto anche una dose consistente di psicofarmaci.

Il Caso Pantani su Amazon Prime Video

Il Caso Pantani – L’Omicidio Di Un Campione è un noir contemporaneo, un thriller, ma anche un film d’inchiesta, un biopic, un film drammatico. Una ricostruzione accurata e avvincente della vita del campione romagnolo che svelerà particolari inediti sulla sua morte. Marco Pantani è stato ucciso due volte: a Madonna di Campiglio, vittima di una provetta manipolata e dalla criminalità organizzata e a Rimini, cinque anni dopo, dove verrà trovato solo, disteso a terra, a petto nudo, il giorno di San Valentino. E’ il racconto di Marco e delle tre fasi della sua breve vita: tre anime, tre interpreti, un solo uomo. Il Caso Pantani – L’Omicidio Di Un Campione è la storia di un atleta che è diventato un mito. Un mito che è stato distrutto. Una vittima che non ha ancora avuto giustizia. E’ la storia di un uomo appassionato e tenace e delle sue contraddizioni. Una storia che merita di essere raccontata.

Per vedere Il Caso Pantani su Amazon Prime Video è sufficiente un abbonamento alla piattaforma di video on demand di Amazon, oppure è possibile usufruire dei 30 giorni di prova gratuita. Il Caso Pantani vuole dimostrare il Pirata è stato ucciso due volte: la prima a Madonna di Campiglio, la seconda in quel maledetto residence.