I bruttissimi, Squillo

squilloI fratelli Vanzina dopo Sotto il vestito niente in cui facevano il verso al maestro del genere Dario Argento, non mollano e tornano nel 1996 ad approcciarsi al thriller con Squillo. Se la fastidiosa patinatura da magazine d’alta moda non vi era bastata, qui avrete pane per i vostri denti, perchè l’aria da traslucido spottone televisivo con firme e blasonati sponsor che spuntano da ogni dove, toccano vertici da cartellone pubblicitario vivente.

la trama degna di una partita di Cluedo è da manuale del piccolo giallista in erba: un investigatore da Book fotografico interpretato dal modello Raz Degan, che fa rimpiangere l’impermeabile sgualcito e sigaro masticato del mitico tenente Colombo, aiuta la bellona di turno a scoprire chi ha ucciso la sorella, una splendida squillo d’alto bordo, tanto non ci vorrà molto perchè il genio del male aspirante serial-killer ce la metterà tutta per dare una mano.

Leggi il resto

Barbarossa, recensione

la-locandina-di-barbarossa-130288 []Dopo un incipit in cui  un giovanissimo Alberto da Giussano (Raz Degan) salva da un cinghiale inferocito L’imperatore Federico I (Rutger Hauer) detto Il Barbarossa, si passa alla conquista dell’Italia e al sogno dell’Impero universale da parte di quest’ultimo, e  allo sbocciare dell’amore  tra Alberto e una giovane donna da molti considerata una strega, la bella e selvaggia Eleonora (Kasia Smutniak), sopravvissuta ad un fulmine che la colpì ancora bambina.

Dopo che Milano si rifiuta di sottostare all’oppressore teutonico, ci sarà un lungo assedio seguito dalla presa della città da parte dell’immenso esercito di Barbarossa, la morte di molti milanesi, l’esilio della popolazione sopravvissuta e la distruzione della città, rea di aver contrastato le brame di conquista dell’ambizioso monarca.

Mentre Barbarossa si appresta a conquistare anche il resto dell’Italia, ma viene fermato a Roma da un’epidemia di peste, al nord Alberto riunisce un manipolo di ribelli che man mano diventerà un esercito, sino a riunire molte città del nord-Italia in cerca d’indipedenza, indipendenza che cercheranno di conquistarsi in un’ultima epocale battaglia.

Leggi il resto

Categorie Senza categoria

Stefano Salvati, l’anti–Moccia ai giorni nostri

Esce nelle sale il 24 Ottobre 2008, AlbaKiara, liberamente ispirato all’omonima canzone di Vasco Rossi, un film di Stefano Salvati, interpretato da Davide Rossi (figlio di Vasco), Raz Degan, Laura Gigante, Alessandro Haber, Ivano Marescotti, Dario Bandiera.

Il film mescola i generi, esattamente come fa la vita, soprattutto quella dei nostri giorni: commedia, thriller, erotismo. Una pellicola a caratteri forti, anche rispetto ai fatti di cronaca che continuamente coinvolgono i giovanissimi: telefonini usati come telecamere sexy, rave party in cui la droga è più importante della musica, amori tenerissimi gestiti in maniera immorale.

Leggi il resto