Recensione: Baciati dalla sfortuna

Ashley è la fortuna fatta persona, la dea bendata ha deciso di sbirciare non poco per vegliare sulla vita di questa giovane e sexy addetta alle pubbliche relazioni, la vita per lei sembra un sogno ad occhi aperti.

Forse per una questione di equilibrio cosmico oppure perchè la fortuna troppo occupata con Ashley si e’ dimenticata completamente di lui, ma la controparte esiste ed è il povero e sfigatissimo jake (Chris Pine) che vive vessato da una sfortuna che sembra aver stipulato un contratto con lui per assisterlo quotidianamente e rompergli ad ogni occasione, come un perfetto meccanismo sincronizzato, le uova nel paniere.

Ma il destino beffardo, e a volte giudice benevolo, aggiungiamo noi, decide di cambiare le regole del gioco, forse perchè stremato alla vista del povero Jake che arranca, oppure semplicemente irritato dalla sfacciata fortuna che irride alla giovane e un pò presuntuosa Ashley, si trasforma in Cupido e fa incontrare ed innamorare i due, perfettamente consapevole dei conseguenti effetti collaterali.

Un bacio, dato durante una festa in maschera, sarà l’innesco di una reazione a catena che invertirà ruoli e situazioni,  regalando fortuna e successo allo sfortunato Jake e sfortuna e vessazioni quotidiane alla fortunata Ashley…

Commedia sentimentale che gioca sulle coincidenze e sulle superstizioni che in questa divertente favola permette ad una divertente Lindsay Lohan di sfoggiare tutto il suo repertorio da commedia, fatto di una certa coinvolgente fisicità ed una serie di espressioni e mossettine tipiche che rendono la sua recitazione estremamente efficace.

Questo film ha rappresentato all’epoca una sorta di rito di passaggio da teen star ad attrice completa per la Lohan, fresca e piena di verve, anni luce dalla diva ribelle e chiacchierata di questi ultimi anni.

Chris Pine è assolutamente in parte, regge abbastanza bene il confronto con la recitazione strabordante e sopra le righe della partner e caratterizza un personaggio a cui non ci si può non affezionare, e rimane simpatico anche quando la fortuna ne trasforma vita ed abitudini.

Dirige Donald Petrie (Come farsi lasciare in 10 giorni, Miss detective) , che sfrutta al massimo l’originalità della storia e  cuce letteralmente  il film addosso alla Lohan che si dimostra all’altezza, commedia dai toni romantici con virate comiche, il tutto in perfetto equilibrio, un film veramente gradevole.