Fano Film Festival, la rassegna per registi indipendenti di corti

A Fano fervono i preparativi per la 20esima edizione del Fano Film Festival, la rassegna ideata da Fiorangelo Pucci, celebre direttore artistico.

Il Festival, nato con l’idea di promuovere i registi indipendenti di cortometraggi, ha aperto oggi il sipario con una mostra sulla bellezza cinematografica per eccellenza: Marilyn Monroe.

Da oggi verranno proiettati le produzioni, che hanno partecipato alla competition, e gli spettatori saranno invitati ad un vero e proprio cineforum di cortometraggi, che avrà il suo culmine sabato 1 novembre alle 21.30 quando si terrà la cermonia di premiazione.

Ecco un assaggio delle categorie e dei premiati:

Migliore Documentario vinto da Lamberto Caimi con L’acqua che tocchi.

Migliore Tesi di Laurea di argomento cinematografico: Appunti per un film sull’India (1968) di Marianna De Palma. Il Terzo Mondo nel documentario poetico di Pier Paolo Pasolini”

Migliore Interpretazione femminile e maschile: Valeria Solarino ed Enrico Silvestrin, interpreti del film La moglie di Andrea Maccarello; Daniela Virgilio in I capelli della sposa di Marco Danieli.

Premio Agis: Si voladi Laura Viezzoli

Premio Mediateca delle Marche: Quante ancora?di Nicola Sorcinelli

Miglior Film realizzato da scuole elementari, medie e superiori:

1° premio Scuola Elementare “Pier Delle Vigne” con La trappola dell’armadio

1° premio Scuola Media Inferiore”Rocco Caminiti” con Fishing in progress1° premio Scuola Media Superiore “Giuseppe Mazzotti” con La partita.

Tra i vincitori però ci sono anche ottime produzioni straniere, è polacco infatti il cortometraggio vincitore della Sezione Video Digitale creato da Rafal Skalski, 52 Procent. Ungherese invece il vincitore della sezione 16 e 35 mm: With a little patience di Laszlo Nemes.

Chi crede però che il Festival sia solo un incontro per i cinofili doc si sbaglia di grosso: la rassegna ospita anche manifestazioni culturali e letterarie volte a promuovere la città.