Wrong Turn 5, recensione in anteprima

Dopo aver banchettato con alcuni degli inattesi, ma comunque graditi visitatori del fatiscente e abbandonato ex-manicomio di Glensville, i cannibali deformi Tre Dita (George Karlukovski), Dente di Sega (George Karlukovski) e Guercio (Radoslav Parvanov) tornano all’ovile dove ad attenderli c’è il patriarca della famiglia Maynard (Doug Bradley), che li riaccoglie e insieme a loro si prepara a festeggiare Halloween in quel di Fairlake, cittadina del West Virginia che si appresta a celebrare la Festa del montanaro.

Nel frattempo cinque amici in vacanza, Billy (Simon Ginty), la sua ragazza Cruz (Amy Lennox), Lita (Roxanne McKee), il suo fidanzato Gus (Paul Luebke) e Julian (Oliver Hoare) arrivano in città e si ritroveranno in men che non si dica sul menù del terzetto di deviati, mentre Maynard finirà in manette nella locale prigione arrestato per aggressione a mano armata, in custodia dello sceriffo Angela (Camilla Arfwedson) che di li a breve si troverà assediata dall’affamata e degenere prole di Maynard che rivuole indietro il suo paparino.

Dopo il notevole guizzo di un quarto capitolo, il prequel Wrong Turn 4 – La montagna dei folli, tutto puntato a sfruttare una suggestiva location isolata in stile Shining, la serie con questo Wrong Turn 5 – Bagno di sangue torna ai livelli medio-bassi a cui ci avevano abituati la seconda e terza puntata, quindi la precedente ottima prova del regista Declan O’Brien era in qualche modo legata all’ambientazione e all’elemento prequel, che una volta archiviati stavolta mettono in luce una regia adeguata ad un direct-to-video, ma di certo non particolarmente degna di nota.

Wrong Turn 5 mette in tavola (la metafora culinaria è d’obbligo) un corposo repertorio di efferatezze cannibal, amplificate dal formato home-video che alza di diverse tacche lo splatterometro e una trama che è poco più di un canovaccio su cui imbastire una serie di coreografici e sanguinolenti massacri, anche se abbiamo notato che il make-up stavolta non è sempre all’altezza della situazione, una delle conseguenze di un budget sempre più ridotto ai minimi termini.

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Note di produzione: l’attore Borislav Iliev torna nel ruolo di Tre dita, personaggio già interpretato in Wrong Turn 3, l’attrice Camilla Arfwedson che interpreta lo sceriffo è già apparsa nel dramma in costume La duchessa con Keira Knightley e infine Doug Bradley (Maynard) è noto per aver interpretato il leggendario cenobita Pinhead in otto film della saga horror Hellraiser.