Venezia 73: meno sei al grande inizio

Quando mancano ormai poco meno di sei giorni all’avvio di una delle kermesse più importanti di sempre, il Festival del Cinema di Venezia 2016 è un ‘carrozzone’ che sta per diventare realtà. Una realtà ricca di novità.

venezia2016

Due sono quelle da sottolineare.

La prima novità riguarda l’introduzione del progetto Venice Production Bridge dedicato alla presentazione e allo scambio di progetti inediti di film e work in progress, per favorire il loro sviluppo e la loro realizzazione e che consiste nel costruire una nuova occasione d’incontro (un “ponte”) che si rivolga a tutte le figure professionali della produzione cinematografica, utile proprio al completamento/realizzazione delle opere e alla loro distribuzione, configurandosi come struttura di promozione di nuovi progetti di film e di nuove produzioni e co-produzioni a livello internazionale.

La seconda novità è l’introduzione della sezione Cinema nel Giardino. La sezione, non competitiva, prevede una selezione di opere, anche di diverso genere e durata, che potranno essere precedute o accompagnate da incontri e approfondimenti con autori, interpreti e personalità del mondo dell’arte e della cultura. Sono ammessi alla selezione solo film presentati in prima mondiale alla Mostra.
La sezione Cinema nel Giardino è nata nel 2015 dall’indispensabile necessità di arricchire le attività proprie della Mostra con uno spazio inedito che potesse aprire il festival a tutti: spettatori occasionali e frequentatori non accreditati, oltre, naturalmente, alle migliaia di cinefili che affollano abitualmente le sale. Offrendo a ciascuno (abitanti del Lido e di Venezia, curiosi venuti ad “annusare” l’aria del festival, giovani in cerca di emozioni cinematografiche) l’occasione di vivere la Mostra del Cinema anche la sera, all’insegna di un intrattenimento che si propone di coniugare l’incontro con uno o più personaggi e la proiezione di un film. Un luogo dove potessero svolgersi attività varie: discussioni e incontri con il mondo del cinema e dello spettacolo, proiezioni e rassegne. Il tutto per animare la vita della Mostra nella direzione di un festival partecipato dal pubblico e non solo dagli accreditati.
Il successo ottenuto dall’esperienza iniziata nel 2015 con l’arena nel giardino del Casinò, ha consigliato di proseguire su più vasta scala. L’occasione della chiusura del famoso “buco” da parte del Comune di Venezia con un piazzale fruibile, sarà colta prevedendo in questo nuovo spazio all’aperto una struttura allestita, tecnologicamente avanzata e moderna, per una sala da 450 posti adatta a ospitare presentazioni in anteprima mondiale di film con autori, che possano incontrare il pubblico prima o dopo la proiezione.