The Roommate, recensione in anteprima

Sarah Matthews (Minka kelly) studentessa di college bella e con il pallino della moda si ritrova come compagna di stanza la dolce, almeno all’apparenza Rebecca Evans (Leighton Meester) introversa e amante dell’arte, tra le due si instaura da subito un buon feeling  e la convivenza comincia nel migliore di modi.

Mentre Sarah comincia a frequentare un corso di design molto ambito, partecipando ad una festa in una confraternita conosce il batterista Stephen Morterelli (Cam Gigandet) con cui instaura una relazione e comincia anche ad uscire con qualche altra matricola e la cosa da subito seccherà non poco la nuova compagna di stanza che si dimostrerà ben presto un pò troppo iperprotettiva.

Quando una delle amiche di Sarah verrà minacciata e quest’ultima passerà il Ringraziamento a casa dei genitori della sua compagna di stanza, notando che la coppia ha quasi timore della figlia, lentamente i nodi verranno al pettine e quella che era cominciata come una semplice amicizia sfocerà in un’ossessione patologica portando alla luce la personalità violenta e borderline di Rebecca.

Che sia l’amante respinta di Attrazione fatale, la coinquilina folle di Inserzione pericolosa o il recente voyeur ossessivo-compulsivo del thriller The Resident, il transfert all’insegna del patologico su grande schermo ha sempre funzionato regalando anche qualche discreta digressione nel thriller psicologico, ma stavolta il regista danese Christian E. Christiansen confeziona per il suo esordio su grande schermo una pellicola che definire prevedibile è un eufemismo, infarcita di situazioni inverosimili al limite del ridicolo, su tutte la minuta Leighton Meester che si trasforma in una sorta di Terminator posseduto che picchia e irretisce chiunque gli si pari davanti, uomini compresi nonostante sia palese che basterebbe uno repentino spostamento d’aria per crearle terribili scompensi fisici.

The Roommate nasce come furba e sfacciata operazione concepita per portare al cinema orde di teenager della Gossip Girl Generation, visto che il cast e un vero dream-team di volti noti e divi del piccolo schermo, si comincia dalla protagonista Minka Kelly vista in Friday Night Lights e Parenthood, la citata Leighton Meester che abbiamo apprezzato nel recente Country Strong, ma nota ai più per al Blair Waldorf di Gossip Girl, Alyson Michalka cheerleader in Hellcats, la Danneel Harris di One Tree Hill, Matt Lanter/Liam Court del remake 90210 e tanto per non farsi mancare nulla anche il Cam Gigandet di Twilight e la coppia Nina Dobrev/Katherina Graham di The Vampire Diaries.

Insomma l’intento dell’operazione The Roommate è sin troppo palese e c’entra ben poco con il cinema, quindi se non siete adolescenti, teledipendenti o entrambe le cose insieme e da un thriller pretendete un minimo sindacale di credibilità è proprio il caso di passare oltre.

Note di produzione: nel cast compare anche Billy Zane, il regista Christian E. Christiansen è stato candidato agli Oscar 2007 per il cortometraggio Om Natten aka At Night.