The Innkeepers, recensione in anteprima

Dopo oltre un secolo di attività l’albergo Yankee Pedlar sta per chiudere i battenti, restano pochi giorni e alla reception ad accogliere gli ultimi clienti ci sono Claire (Sara Paxton) e Luke (Pat Healy), due ragazzi che hanno trascorso gli ultimi tempi a registrare ed annotare tutti gli strani eventi accaduti nell’albergo, che li hanno portati a credere che il luogo sia infestato e che al suo interno vi si aggiri il tormentato spettro di una sposa suicida abbandonata sull’altare. Luke, che afferma di essere stato testimone oculare di un’apparizione della spettrale sposa, ha anche costruito un sito internet dedicato allo Yankee Pedlar su cui caricare notizie, immagini e registrazioni sonore. Sarà proprio nell’ultimo weekend di apertura che le manifestazioni sovrannaturali si acuiranno in maniera esponenziale, generando visioni orrorifiche che preannunceranno un’incombente tragedia.

Lo specialista in horror Ti West, suoi il thriller-horror House of the Devil e il pessimo sequel Cabin Fever 2, si cimenta con una classica ghost-story con location infestata, un filone affollatissimo lanciato dal classico Amityville Horror e che ogni anno figlia qualche variazione sul tema, vedi ad esempio il recente Insidious piuttosto che il mockumentary ESP-Fenomeni paranormali.

In questo caso ad essere infestato è un albergo e a confrontarsi con inquietanti presenze troviamo un paio di improvvisati cacciatori di fantasmi, tra cui spicca una graziosa e credibile Sara Paxton vista di recente nell’horror con squali Shark Night 3D. West stupisce per l’approccio scelto alla narrazione lontano mille miglia dai modaioli teen-horror usa e getta che in questi ultimi tempi transitano nelle sale, il regista punta tutto sulla suggestiva location, centellina con dovizia le incursioni orrorifiche creando un’aspettativa davvero alta, ma che avvertiamo potrebbe mettere a dura prova lo spettatore meno paziente.

The Innkeepers pur rivelandosi nel complesso una piacevole sorpresa, nel dipanarsi degli ultimi minuti lascia qualche dubbio sull’effettiva efficacia del finale orchestrato da West, finale che vista la tensione costruita ad arte durante la pellicola, lasciava presagire un pirotecnico finale alla Poltergeist  e che invece vede West limitarsi ad incassare, senza sforzarsi troppo, gli ansiogeni crediti accumulati.

Note di produzione: Il cast include ne ruolo di una sensitiva la Kelly McGillis di Top Gun. Lo Yankee Pedlar Inn, albergo che ha fornito le location del film esiste realmente, potete visitarne il sito ufficiale cliccando QUI.