Torino Film Festival 2011, vincitori: miglior film l’islandese Either Way

Ha chiuso i battenti la ventinovesima edizione del Torino Film Festival registrando l’ennesima debacle di riconoscimenti italiani e la vittoria  del regista islandese Hafsteinn Gunnar Sigurdsson con il suo Either Way, storia d’amicizia e quotidiano di due operai addetti alla manutenzione stradale, che ammazzano il tempo tra un intervento e l’altro confidandosi e imbastendo un laconico duetto sullo sfondo di un’Islanda anni ’80. Tra gli altri premi assegnati segnaliamo l’ex-aequo per il Premio speciale della Giuria tra il francese 17 Filles/17 ragazze di Delphine e Muriel Coulin e Tayeb, khalas, yalla/Ok, enough, goodbye di Rania Attieh e Daniel Garcia (Emirati Arabi Uniti/Libano). Il premio per la miglior attrice e il miglior attore sono andati rispettivamente alla tedesca Renate Krossner per Vergiss dein ende/Way home di Andreas Kannengiesser (Germania) e all’inglese Martin Compston per Ghosted di Craig Viveiros. Dopo il salto trovate la lista completa dei vincitori.

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L’arte di vincere, colonna sonora di Moneyball

Il 27 gennaio uscirà nelle sale italiane L’arte di vincere (Moneyball), dramma a sfondo sportivo che ha fruito di un’anteprima nazionale lo scorso 25 novembre come film d’apertura del Torino film Festival 2011. Il film diretto da Bennett Miller è basato su una storia vera narrata nel libro Moneyball: The Art of Winning an Unfair Game di Michael Lewis e racconta della squadra di baseball degli Oakland Athletics e del loro general manager Billy Beane (Brad Pitt). Dopo il salto vi proponiamo track list completa della colonna sonora ufficiale composta dal canadese Mychael Danna e 3 clip musicali con brani tratti dallo score.

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Festival di Torino 2011, omaggio a Robert Altman

Comincia a delinearsi il programma della ventinovesima edizione del Torino Film Festival che si svolgerà dal 25 novembre al 3 dicembre 2011, è infatti di queste ore la comunicazione ufficiale che la retrospettiva principale della rassegna, che ogni anno omaggia un grande cineasta con un’imponente serie di proiezioni, sarà dedicata all’americano Robert Altman scomparso nel 2006, stesso anno che lo ha visto insignito di un Oscar alla carriera.

L’ampia filmografia del regita di M*A*S*H e Nashville che vanta oltre quaranta lungometraggi senza contare i suoi lavori per il piccolo schermo verranno proposti agli spettatori del festival in un’esaustiva retrospettiva che renderà senza dubbio giustizia ad uno dei più grandi registi americani, che anche nell’ultimo decennio di attività ha saputo regalare non poche emozioni agli appassionati di cinema.

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