Effetti speciali, 10 “trasformazioni” da antologia (video)

Oggi per la rubrica dedicata agli effetti speciali e visivi proviamo a stilare una classifica in cui elenchiamo quelle che secondo noi sono le migliori trasformazioni/mutazioni create su grande schermo dagli esperti di Hollywood e non solo e che in molti casi hanno fruttato più di qualche prestigioso riconoscimento tecnico come l’ambito Oscar.

Dopo il salto la nostra personale top 10, naturalmente è doveroso avvertire i più sensibili che alcune immagini potrebbero risultare oltremodo disturbanti e come di consueto per qualsiasi aggiunta o segnalazione lo spazio commenti è a vostra disposizione.

Leggi il resto

La cosa, effetti speciali da cult

Qualche tempo fa leggevamo su una rivista specializzata una dichiarazione alquanto azzardata in cui parlando dei numerosi remake, prequel e reboot horror in arrivo, tra i quali quello del cult La cosa, si definivano i terrificanti effetti speciali del film di John Carpenter come invecchiati male.

Quindi visto che è in arrivo un aggiornatissimo prequel e che il cinema di ultima generazione dimentica sempre più spesso quanto make-up tradizionale e animatronica donino corpo e realismo agli effetti speciali, abbiamo deciso di rispolverare proprio le disturbanti meraviglie in animatronica del make-up artist Rob Bottin, che all’epoca dell’uscita del film di Carpenter crearono non poche polemiche.

Leggi il resto

10 maghi degli effetti speciali

AlienQueen (500 x 658)

Oggi classifica particolare dedicata ai grandi maestri degli effetti speciali, quelli che ancor prima dell’avvento della più economica e un pò fredda CGI creavano vere e proprie opere d’arte miscelando make-up tradizionale all’animatronica, mix che pernetteva anche agli attori sul set di interagire fisicamente con vere e proprie creature capaci di movimenti e reazioni.

Così dopo il pioniere Ray Harryhausen che con la sua strabiliante stop-motion incantò milioni di spettatori, ecco susseguirsi una serie di talenti spinti dalla passione per un cinema di genere a cui l’etichetta di B-movie andava sempre più stretta e che ancora oggi restano un sicurezza in fatto di professionalità, esperienza e creatività.

Dopo il salto troverete una top ten con quelle figure professionali ed artistiche che secondo noi hanno tracciato un percorso creativo senza il quale il cinema di genere non avrebbe partorito incubi tanto reali da rimanere impressi per sempre nell’immaginario di milioni di spettatori e generazioni di cineasti.

Leggi il resto

Atto di forza, recensione

total_recall (500 x 742)

Siamo in un futuro in cui la realtà virtuale è parte del quotidiano e la tecnologia ha raggiunto livelli tali da poter rendere Marte abitabile grazie a delle cupole che una corporazione ha installato, fornendo aria respirabile ai coloni e controllando di fatto il pianeta, contrastata da una sorta di resistenza che non accetta un vero e proprio regime che tiene in scacco la popolazione con il ricatto.

Frattanto sulla terra Douglas Quaid (Arnold Shwarzenegger) un operaio edile è tormentato da un incubo ricorrente e ricco di particolari che lo vede morire su Marte, pianeta su cui l’uomo non è mai stato. Un incubo che diventerà una sorta di ossessione e che lo porterà a cercare delle risposte tramite un’agenzia di turismo virtuale, la Rekall che gli permetterebbe di visitare il pianeta senza affrontare un viaggio e una spesa decisamente insostenibili e magari finirla una volta per tutte con i suoi incubi.

Purtroppo la procedura per installare i ricordi virtuali che resteranno nella memoria di Quaid anche al suo ritorno dalla vacanza virtuale, ne risveglieranno di latenti. Quaid scoprirà che la sua vita è una menzogna, che la sua memoria è stata manipolata e che i suoi incubi sono in realtà reminiscenze di vita vissuta, così dopo aver rischiato di essere ucciso dalla propria moglie e da alcuni colleghi di lavoro, Quaid punterà al Pianeta rosso, unico posto dove troverà le risposte che cerca.

Leggi il resto

L’ululato, la saga

site_28_rand_1760326774_howling_maxed []

Molti pensano che la prima trasformazione live-action di un licantropo, grazie a make-up ed animatronica, sia avvenuta nel cult di John Landis del 1981 Un lupo mannaro americano a Londra con gli splendidi effetti di Rick Baker.

In realtà, anche se per solo pochi mesi, l’esperto di make-up Rob Bottin, che  sfoggia nel curriculum gioielli come La cosa e Robocop, si cimenterà per primo in una mutazione live nel classico di Joe Dante L’ululato.

Leggi il resto

La cosa: Carpenter vs. Hollywood

In principio c’era un piccolo cult di fantascienza anni ’50, La cosa da un altro mondo di Howard Hawks e Christian Nyby, una pellicola che ancora oggi gode di una certa atmosfera. Carpenter ha sempre amato questo film, profondamente, visceralmente e ne ha fatto una rilettura tesa e paranoica.

Certo che girare questo film è stato per Carpenter un vero tour de force produttivo, il cast è funzionale e convincente, su tutti l’attore feticcio di Carpenter il grande Kurt Russell, qui al top delle sue interpretazioni, minimalista  e coinvolgente, poi ottimi caratteristi di contorno e una landa di ghiaccio che sovrasta il microcosmo umano e alieno creato dal regista.

Leggi il resto