Submerged-Allarme negli abissi, recensione

Chris Cody (Steven Seagal) è un mercenario al soldo del governo americano finito in carcere dopo una missione contro alcuni terroristi finita in malora, che ha visto lo stesso Cody e la sua squadra sacrificati all’opinione pubblica come capri espiatori. Ora il governo americano ha ancora bisogno dei servigi di Cody e quest’ultimo, in cambio di una grazia per lui e la sua squadra e un danaroso compenso esentasse,  accetta di portare a termine una missione in Uruguay, dove lo scienziato Adrian Lehder (Nick Brimble) sta portando avanti pericolose ed illegali sperimentazioni sul controllo mentale, mettendo a punto un avanzatissimo sistema di lavaggio del cervello.

Così riunita la vecchia squadra Cody partirà per la missione in compagnia della dottoressa Chappell (Christine Adams) e dell’ambiguo agente della CIA Fletcher (William Hope). Il piano di Lehder è sfruttare alcuni soldati americani  come killer programmati ad uccidere, che attenteranno alla vita del presidente uruguayano, il cui governo è colpevole di contrastare una potente corporation. Naturalmente toccherà a Cody e ai suoi uomini rintracciare e fermare i soldati e lo scienziato.

Altro giro altro direct-to-video per mr. Steven Seagal, stavolta la confezione è decisamente superiore alla media grazie al reclutamento del regista inglese Anthony Hickox al posto dei soliti noti da piccolo schermo, ricordiamo tra i crediti di Hickox il dittico horror Waxwork e il sequel Warlock-L’angelo dell’apocalisse.

Al buon lavoro di regia di Hickox, che tiene anche quando la scena si sposta nell’anguista location di un sottomarino, si aggiunge un cast composto da un parterre di caratteristi di livello, a partire dagli inglesi Vinnie Jones e William Hope ed un cast tutti impegnato a sostenere un Seagal che svolge il consueto stereotipato ruolo dell’eroe di turno, niente di male visto questo è quello che chiedono i suoi fan e questo è ciò che si aspetta il target di pubblico a cui sono indirizzate le sue pellicole.

Submerged-Allarme negli abissi, i claustrofobici non si preoccupino perchè la location sottomarina si limita solo ad una ventina di minuti localizzati nella parte centrale del film, nonostante qualche scivolone dall’improbabile all’impossibile, vedi una ridicola sfida di braccio di ferro ed un assalto ad un carroarmato, è senza dubbio da annoverare tra i migliori titoli del periodo direct-to-video di Seagal.

Note di produzione: nel cast figurano Vinnie Jones attore feticcio del regista Guy Ritchie visto in Snatch-Lo strappo, William Hope, noto per il ruolo del marine Gorman nel sequel Aliens-Scontro finale e Christine Adams, vista di recente nei panni di Mira, leader dei Sixers nella serie tv fantascientifica Terra Nova.