Safety non Guaranteed, recensione in anteprima

Darius Britt (Aubrey Plaza) è una neo-laureata senza un ragazzo, senza una vita e con un lavoro, la stagista in un rivista di Seattle, che la accomuna ad una sorta di factotum da utilizzare per ogni occasione, dal preparare del caffè a cambiare carta igienica nei bagni. Intrappolata in una sorta di surreale limbo professionale, che sembra un purgatorio per aspiranti disoccupati, Darius ha finalmente l’occasione di fare il suo lavoro grazie ad uno strambo annuncio che diventerà la base per un potenziale articolo.

L’annuncio recita: “Cercasi compagno con cui tornare indietro nel tempo. Questo non è uno scherzo. Verrai pagato al ritorno. Porta con te delle armi. L’ho già fatto un’altra volta. La tua incolumità non è garantita“. Jeff Schwensen (Jake M. Johnson), uno degli scrittori della rivista si propone di indagare sull’annuncio e per farlo recluta Darius e l’aspirante biologo Arnau (Karan Soni), un’altro stagista che intende rendere il suo curriclum più variegato.

Il terzetto parte alla volta della cittadina balneare di Ocean View, qui Darius fingerà di voler partecipare al viaggio nel tempo e incontrerà Kenneth Calloway (Mark Duplass), un commesso autore dell’annuncio. In principio Darius sarà incuriosita dalle teorie stramboidi di Kenneth, poi man mano che lo conoscerà meglio ne scoprirà un lato inedito che la porterà ad innamorarsi di lui, fino a che non si troverà di fronte alla verità…

Il regista Colin Trevorrow debutta su grande schermo con un godibile mix di dramma, commedia, fantascienza e romance, un mash-up surreale ricco di humour che ci ha ricordato il memorabile Se mi lasci ti cancello anche nel modo di trattare la tematica fantascientifica con digressione amorosa, che in questo caso sfrutta l’elemento del viaggio nel tempo, come a suo tempo fece Un amore all’improvviso di Robert Schwentke, ma in maniera meno convenzionale rispetto al filone di riferimento.

La transizione spazio-temporale narrata da Trevorrow è qualcosa che va oltre il fantascientifico, ha più a che fare con il rimpianto, le aspirazioni perdute, gli amori sfuggiti di mano e le occasioni sfumate, la dimensione temporale è quella dell’anima e del desiderio recondito sito in ognuno di poter tornare indietro, fare scelte differenti, magari vivendo vite diverse, questo bailamme emotivo viene vissuto a vari livelli da ogni singolo personaggio del film e innescato dalla conoscenza del potenziale viaggiatore temporale e dal suo mondo straniante, quasi schizoide, ma anche incredibilmente liberatorio ed evocativo, un’interazione che arriva sino allo spettatore la cui incredulità in un tale contesto non può che perdere inevitabilmente consistenza.

Safety non Guaranteed si è rivelata una vera sorpresa, dotato di una strabiliante freschezza che proviene da una regia capace di cogliere sfumature inedite sia dal cast, su cui spicca una strepitosa Aubrey Plaza con i suoi i suoi monologhi alla Juno, sia da location e situazioni, tutto il film parte da un presupposto folle, si evolve come una storia d’amore e culmina con un catartico finale che entusiasma ed emoziona riportandoci alla follia dell’incipit, che poi è la medesima insita nell’amore e nella fantasia più sfrenata, entrambi antidoti ad una realtà spesso intollerabile.

Film correlati: Se mi lasci ti cancello / Un amore all’improvviso / Kate & Leopold / Serendipity – Quando l’amore è magia / Peggy Sue si è sposata / The Family Man / Faccia a faccia / Ritorno al futuro

Note di produzione: nel cast figura in un cameo l’attrice Kristen Bell protagonista della serie tv Veronica Mars; il film è ispirato ad uno scherzoso annuncio apparso nel 1997 sulla rivista americana Backwoods Home Magazine; l’autore dell’annuncio originale, John Silveria, appare nel film in un cameo ed è accreditato nei titoli di coda come consulente sui viaggi nel tempo (Time Travel Consultant); il film ha ricevuto diversi riconoscimenti, tra questi un premio per la sceneggiatura al Sundance Film Festival, uno per il miglior film al Tel-Aviv International Fantastic Festival e la protagonista Aubrey Plaza ha ricevuto un Young Hollywood Award per la sua performance nel film.