Prospettive di un delitto, recensione

Il Presidente degli Stati Uniti Henry Ashton (William Hurt), scortato dagli agenti segreti Thomas Barnes (Dennis Quaid) e Kent Taylor (Matthew Fox), partecipa ad un vertice politico a Salamanca, in Spagna per promuovere un trattato internazionale. Scopriremo come si è consumato un attentato ai suoi danni attraverso otto diversi punti di vista in un arco di tempo di 23 minuti. Ad ogni nuovo punto di vista mostrato si aggiungeranno dettagli inediti che insieme mostreranno, come in una sorta di rompicapo temporale, cosa è realmente accaduto in quei fatidici minuti prima, durante e dopo l’attentato e soprattutto il complotto che vi si cela dietro. I diversi punti di vista saranno narrati anche attraverso la produttrice televisiva Rex Brooks (Sigourney Weaver), il turista americano Howard Lewis (Forest Whitaker), l’ufficiale di poliza spagnolo Enrique (Eduardo Noriega) e il terrorista Suarez (Saïd Taghmaoui).

Il regista inglese Pete Travis, dopo un po’ di gavetta televisiva, debutta su grande schermo con un action-thriller dotato di un’intrigante evoluzione narrativa, che se nella prima parte mostra una certa dinamicità, nella seconda e nel frenetico finale torna inesorabilmente su binari convenzionali di un classico thriller d’azione che di certo non annoia, ma che si dipana all’insegna del prevedibile sprecando,  anche se solo in parte un’ottima premessa.

Travis visivamente pesca a piene mani da serial tv come 24 che con la sua evoluzione in tempo reale è riuscito a dare al formato televisivo nuovi ed inediti picchi tensivi, il resto lo fa un cast di altissimo profilo che miscela veterani come Hurt, Quaid e la Weaver a nuove leve come il Matthew Fox di Lost e la splendida Zoe Saldana.

Prospettive di un delitto nonostante qualche limite dovuto ad una certa convenzionalità, ben mascherata da uno script dinamicamente creativo, si rivela nel complesso un thriller che intrattiene con una certa efficacia dotato di interpreti carismatici e qualche rutilante svolta narrativa, senza dimenticare il repertorio consueto di sequenze action che sono il sale di operazioni come questa.

Note di produzione: il film, girato a Mexico City ha incassato worldwide oltre 150 milioni di dollari a fronte di un budget investito di 40.