Oggi è già domani, recensione

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Harvey Shine (Dustin Hoffman) sta passando un periodo decisamente nero della sua vita, la sfortuna si sta accanendo su di lui, ma sembra che uno spiraglio di luce possa aprirsi visto che sua figlia sta per sposarsi a Londra e che lui è in partenza per partecipare al matrimonio.

Il suo capo però gli pone una bella spada di Damocle sulla testa, come se già il povero Harvey non ne avesse abbastanza, per conservare il suo lavoro, l’uomo dovrà assistere al matrimonio e ripartire immediatamente per New York per occuparsi di un importante cliente, se Harvey non rispetterà i tempi rischierà il licenziamento.

Harvey parte alla volta di Londra, è troppo felice e orgoglioso per la figlia per pensare troppo alle beghe lavorative, così una volta giunto a Londra, la raggiunge e qui il mondo gli crolla addosso, Harvey scopre che sarà il nuovo marito dell’ex-moglie, il patrigno della ragazza, ad accompaganare sua figlia all’altare. Deluso e amreggiato lo ritroviamo all’aeroporto pronto a tornare a New York, ma visto che piove sempre sul bagnato Harvey perde il volo.

Ricevuta la telefonata del suo capo che gli annuncia di averlo appena licenziato, Harvey decide di arrendersi e affogare i suoi problemi in qualche drink al bar dell’aeroporto, qui incontra un affascinante quarantenne, la bella Kate Walker (EmmaThompson), che gli prospetterà una nuova e più intrigante visione della vita…

Veramente deliziosa quaste commedia a tinte romance che ci vuol raccontare come la vita a volte riservi delle sorprese inaspettatamente positive anche nei periodi più bui della vita, a patto di avere la ferma intenzione di coglierle o come nel caso dell’Harvey di Dustin Hoffamn di avere un Virgilio in gonnella che ci incammini verso un nuovo inizio mostrandocene le tappe.

Il giovane regista indipendente Joel Hopkins utilizza la fascinosa Londra e l’altrettanto affascinante Emma Thompson per fornirci una bella iniezione di buonumore e ottimismo, e lo fa con un impeccabile stile british a cui neanche Dustin Hoffamn semnbra essere immune e che rende tutta l’operazione  molto gradevole e mai sopra le righe.

Oggi è già domani è un’ottimo esempio di come coniugare la recitazione da Actor’s Studio tutta americana al cinema indipendente inglese e allo humour tipico delle commedie made in England, in un riuscito mix di melanconico ottimismo.