Mostra Internazionale del Nuovo Cinema 2011, evento speciale con Bernardo Bertolucci

Dal 19 al 27 giugno si terrà a Pesaro la quarantasettesima edizione della Mostra Internazionale del Nuovo Cinema, ad aprire le danze il film Rossini! Rossini! di Mario Monicelli, un modo per omaggiare anche lo scenografo pesarese Bruno Cesari scomparso nel 2004, che vanta numerose e prestigiose collaborazioni con grandi registi tra cui Federico Fellini e Bernardo Bertolucci, per quest’ultimo Cesari è stato art director per L’ultimo Imperatore e Piccolo Buddha.

A curare la rassegna Giovanni Spagnoletti, da undici anni a capo dell’organizzazione del festival che ha voluto fare il punto sulla non facile situazione italiana:

La difficile generalizzata situazione economica nel nostro Paese, il ritardo nei finanziamenti dello Stato, il lievitare dei costi minacciano di compromettere la competitività di quella che è stata e resta una delle più antiche e rinomate manifestazioni di cultura cinematografica in Italia. Non possiamo nasconderci le difficoltà contingenti e possiamo solo augurarci (e lavorare) perché nel prossimo futuro si assista finalmente ad un’inversione di tendenza rispetto a questa situazione non poco difficile.

Anche quest’anno non mancherà di presenziare il regista Bernardo Bertolucci che oltre a celebrare lo scenografo Bruno Cesari, a cui verrà dedicata una piazzetta della città, sabato 25 giugno incontrerà il pubblico del festival.

Questa edizione omaggerà il cinema russo con le sezioni Documentari russi e Cinema Russo Contemporaneo – Sguardi Femminili, ci sarà l’immancabile focus sui nuovi cineasti nel Concorso Pesaro Nuovo Cinema e il consueto appuntamento con il Dopofestival, mentre tra gli eventi speciali segnaliamo l’omaggio al documentarista Cosimo Terlizzi, il Premio Amnesty con il documentario sull’immigrazione messicana The Invisibles e a chiusura di questa edizione proiezione per il dramma spagnolo Even the Rain (También la lluvia) diretto da Icíar Bollaín che racconta le vicissitudini di un regista che attraversa la Bolivia per girare un film su Cristoforo Colombo.