Molière in bicicletta, recensione

moliere

Non è facile fare l’attore. Si attraversano numerose fasi, provando a sopravvivere o a districarsi nella sfera (ambigua) della popolarità elevata. Si ha bisogno di solitudine o di sentire il calore della gente. Il mestiere è uno dei più antichi, soprattutto se si è attori di estro.
“Molière in bicicletta”, film diretto e sceneggiato da Phille Le Guay riflette queste sfumature e queste peculiarità.
Il suo è un film con una costruzione particolare, raffinato, ben congegnato. Si avvale della presenza di Serge, interpretato dall’ottimo Fabrice Luchini, e di Gauthier (Lambert Wilson). Quest’ultimo ha un temperamento sportivo ed elegante, e vuole far fruttare il suo successo in una fiction ospedaliera di dubbio gusto per persuadere il suo collega a tornare in scena dopo alcuni anni di esilio in una casetta sperduta. L’obiettivo di Gauthier? Mettere in scena con lui “Il misantropo” di Molière.

Il giudizio del CineManiaco

Le Guay propone una commedia sofisticata, scritta bene e diretta altrettanto bene. Facilitata dalla presenza di attori straordinari, capace di voltare il corso degli eventi nel verso giusto. La speranza di una rinascita attraversa tutto il film, non privo di esilaranti colpi di scena come vuole la commedia francese figlia della nobile tradizione teatrale.
Voto: 7

Scheda del film

USCITA CINEMA: 12/12/2013
GENERE: Commedia
REGIA: Philippe Le Guay
SCENEGGIATURA: Philippe Le Guay
ATTORI: Fabrice Luchini, Lambert Wilson, Maya Sansa, Camille Japy, Ged Marlon, Stéphan Wojtowicz, Annie Mercier, Christine Murillo, Édith Le Merdy, Patrick Bonnel

Trailer