Lo specialista, recensione

specialist []Ancora bambina May Munro (Sharone Stone) assiste all’omicidio dei suoi genitori per mano di alcuni criminali, cresciuta covando vendetta decide di rivolgersi ad un ex-agente della CIA, lo specialista in esplosivi Ray Quick (Sylvester Stallone), che all’inizio sembra rifiutare l’incarico, per accettarlo in seguito dopo aver accertato identità e intenzioni della donna.

I tre obiettivi commissionati verranno facilmente eliminati, Quick utilizza perfette e spettacolari trappole esplosive, ma ben presto scoprirà che dietro a questo incarico si cela un suo vecchio collega e rivale, Ned Trent (James Woods), primo contatto di May per l’incarico. La donna si rivelerà cosi una pedina nel piano di vendetta di Trent, ma perderà la vita nell’ultimo attentato congegnato da Quick.

in un esplosivo finale i due si scontreranno in un duello all’ultima esplosione, Trent appoggiato da un’ intera squadra di specialisti, Quick con la sua tecnica e un’innato talento nella pianificazione di trappole ed imboscate.

Questo film poteva sulla carta trasformarsi in u dignitoso action-thriller, sulla  carta almeno, perchè a parte la regia scolastica di Luis Llosa (Anaconda) e un villain come James Woods che ne esce dignitosamente, il resto del film si rivela prevedibile e pasticciato.

Davvero un peccato, le coreografie esplosive sono veramente spettacolari, ma la recitazione langue e la storia non ha la dinamicità giusta per sopperire alla mancanza d’alchimia tra la Stone e Stallone, i due non funzionano e la mancanza d’appeal è palese in ogni sequeza.

Come avrete notato nella descrizione della trama abbiamo volutamente omesso molti particolari che riguardano il finale e alcuni colpi di scena previsti nel copione tratto da una serie di romanzi di John Shirley, autore tra l’altro della sceneggiatura originale de Il corvo, proprio perchè anche se superflui restano l’unico diversivo che cerchi di smuovere uno script alquanto soporifero.

In The specialist, tolti un volenteroso Woods e alcune sequenze spettacolari, rimangono due protagonisti poco in sintonia, una sceneggiatura da fumetto, ma nel senso peggiore del termine e una pruriginosa scena hot sotto la doccia con la coppia Stallone/Stone, sinceramente ci sembra davvero pochino.