Le comiche 2, recensione

Tornano Paolo e Renato (Paolo Villaggio e Renato Pozzetto), la coppia di simpatici pasticcioni prosegue le sue tragicomiche avventure a base di improbabili professioni, di volta in volta abbandonate dopo aver causato esilaranti cataclismi con più di qualche vittima.

In questa nuova pellicola la coppia di disturbatori/devastatori vestirà nell’ordine i panni di  pericolosissimi infermieri con tanto di ambulanza che invece di un motociclista vittima di un incidente caricheranno un ignaro e sanissimo avvocato che finirà in sala operatoria, due metronotte intenti a sventare un’intrusione notturna in un grande magazzino, due proprietari di una sgangheratissima linea aerea che trasformeranno il volo di un gruppo di ignari passeggeri in un vero incubo ad alta quota.

La serie di scenette si chiuderà con due reclute della Legione straniera che dopo un esilarante addestramento verranno scelti per una missione suicida in pieno deserto e infine epilogo natalizio con coppia di babbi natale assoldati per la gioia di un agiato ragazzino, la trasferta nella casa del bimbo, nipote di un pezzo grosso della magistratura, figlierà la consueta e spassosa ecatombe comica.

Il regista Neri Parenti dirige la seconda puntata di un ideale trilogia comica che vorrebbe e in parte vi riesce, omaggiare grandi attori del cinema muto come Buster Keaton e Charlie Chaplin, senza dimenticare coppie che hanno fatto la storia della comicità americana come Stan Laurel e Oliver Hardy alias Stallio & Ollio e Abbott and Costello meglio conosciuti in Italia come Gianni e Pinotto.

E’ indubbio che della corposa mole di gag allestite alcune regalino qualche risata, ma la trama praticamente inesistente e uno scivolare a più riprese in volgarità più o meno gratuite, alla fine rovinano l’intento infantile e giocoso dell’intera operazione e non basta certo una citazione del classico  I due legionari con Laurel & Hardy, ne tantomeno il finale da manuale alla Benny Hill per dar vigore ad un sequel figliato palesemente per far cassa e i cui triti contenuti rivedremo ancora una volta riesumati per un superfluo terzo capitolo, il successivo Le nuove comiche che vedrà ancora Parenti alla regia.