La peggior settimana della mia vita, recensione

Paolo (Fabio De Luigi) impiegato quarantenne di un’agenzia pubblicitaria di Milano sta per affrontare una settimana decisiva ad alto contenuto di stress, infatti sta per sposarsi con la sua giovane fidanzata Margherita (Cristiana capotondi), il che vuol dire trascorrere un lunghissimo periodo di tempo a contatto con i suoi futuri suoceri Giorgio (Antonio Catania) e Clara (Monica Guerritore), il primo piuttosto restio ad accettare il matrimonio della figlia anche se messo in minoranza da una coalizione di quelle difficili da contrastare formata da moglie e madre. Paolo, che ha scelto il migliore amico Ivano (Alessandro Siani) come testimone, si ritrova così a trascorrere la peggiore settimana della sua vita, tanto catastrofica da mettere a rischio il suo matrimonio e la sua stessa sanità mentale.

Debutto alla regia dello sceneggiatore e autore teatrale Alessandro Genovesi, sua la piece Happy Family da cui Salvatores ha tratto l’omonimo lungometraggio e per l’esordio Genovesi sceglie di adattare un format nato per la tv britannica che miscela sitcom, sketch-comedy e dinamiche che hanno fatto la fortuna di comedy come Ti presento i miei con la coppia Ben Stiller e Robert De Niro.

La peggior settimana della mia vita se da una parte soffre della sua origine televisiva e del suo adattarsi ai ritmi della nuova commedia all’italiana, dall’altra sfoggia una gradevole atmosfera sopra le righe e dinamiche che puntando al paradossale, con edulcorate puntate nella black-comedy, strappano risate genuine e sfruttano a dovere la vis comica sorniona di Fabio De Luigi qui mattatore asssoluto, annullando di contro l’intero cast di supporto e mettendo in ombra sia Siani che la Capotondi entrambi  un pò in affanno nell’adattarsi al nuovo formato.

Insomma siamo di fronte ad un debutto davvero godibile, che se da una parte non regala certo grosse novità, almeno rischia qualcosa con una messinscena che si discosta dalla consueta e trita ricetta allestita da nostrini cinepanettoni e commedie romantiche, mostrando che ci possono essere altre fonti da cui attingere narrativamente e questo ci sembra un primo esperimento dalle notevoli potenzialità.

Note di produzione: la sceneggiatura del film si ispira alla sitcom britannica targata BBC The Worst Week of My Life che ha già fruito di un remake tv realizzato per l’americana CBS dal titolo  La peggiore settimana della nostra vita (Worst Week). Nel cast figurano anche i cantanti Andrea Mingardi e Arisa.