James Bond: gli inizi con Sean Connery

Chi non conosce James Bond? Il popolare personaggio creato da Ian Fleming ha avuto un tale peso sulla letteratura e sul cinema che il suo creatore ne ha scritto anche una biografia, sotto forma di appassionato necrologio, in un capitolo dell’ultimo libro dedicato all’agente segreto.

James Bond è associato al numero identificativo 007. Il prefisso di questa sigla indica che ha licenza di uccidere. Si tratta di un raffinato agente segreto dello spionaggio inglese, e la sua fama è cresciuta a dismisura grazie ai film realizzati a partire dagli anni sessanta dalla EON Production.

Bond è il vero nome dell’agente: suo padre si chiama infatti Andrew Bond di Glencoe, ed è scozzese, mentre sua madre, Monique Delacroix, è svizzera del cantone di Vaud. Il padre, spesso all’estero per lavoro, conferisce a Bond un’educazione da “cittadino del mondo”.

Purtroppo i due genitori muoiono in un incidente alpinistico, e James viene allevato da una zia, Charmian Bond, in un villaggio vicino a Canterbury, Kent. Bond riesce a entrare a Eton, dove il padre lo aveva iscritto dalla nascita.

Termina gli studi a 17 anni, e grazie a un amico del padre entra in quello che sarebbe poi divenuto il Ministero della Difesa, mentendo sulla sua età, incrementata per l’occasione di due anni. I suo i codici sono il numero 7777 prima e 007 poi, e prima dellacelebre missione al Casino Royale lavora a Hong Kong e in Giamaica.

Bond è un agente speciale con licenza di uccidere, e sulgrande schermo è stato interpretato da diversi attori. L’interpretazione che ha lasciato veramente il segno è stata quella di Sean Connery che interpretò il personaggio di Fleming nei primi cinque film, dopo di che si ritenne stanco di questo ruolo.

Connery è considerato senza alcun dubbio sia dalla critica che dal pubblico il migliore interprete di James Bond che sia mai apparso sul grande schermo. Dopo i primi cinque film ci fu un breve “interregno” di un solo film interpretatto da un altro attore, George Lazenby.

Il film successivo venne poi reinterpretato da Sean Connery, e fu il penultimo in cui vestì i panni del celebre agente segreto. Il primo film risale al 1962: Licenza di Uccidere, titolo originale Dr. No; il Dr. No (Joseph Wiseman) nome del nemico di Bond affrontato in questo film; si tratta di un membro della Tong e che lavora per la S.P.E.C.T.R.E., una multinazionale del crimine organizzato con progetti di terrorismo. In particolare, l’obiettivo del perfido dottor No è quello di sabotare le missioni spaziali americane, arrivando a dirottare gli shuttle.

In questo film Sean Connery è affiancato da una bellissima Ursula Andress che veste i panni di Honey Ryder. L’anno successivo è la volta di Dalla Russia con amore. La temibile organizzazione criminale S.P.E.C.T.R.E., allo scopo di vendicarsi della morte del Dottor No costruisce una macchina decifratrice sovietica chiamata Lektor al fine di usarla come esca per Bond. Bond si reca in missione a Istanbul per risolvere la situazione.

Il 1964 è invece l’anno di Missione Goldfinger diretto dal regista Guy Hamilton. Il titolo è ancora una volta il nome del cattivone di turno: 007 deve infatti affrontare il ricco finanziere Auric Goldfinger, impegnato nella distruzione della riserva aurea degli Stati Uniti a Fort Knox, allo scopo di scombussolare il mercato dell’oro per far aumentare spropositatamente il valore di quello in suo possesso.

Thunderball: Operazione tuono, titolo originale Thunderball di Terence Young avrebbe dovuto essere, pensate un pò, il primo della serie, ma per annose questioni legali il ruolo di iniziatore toccò a Licenza di Uccidere. Il film esce nel 1965 e vede Bond fronteggiare il numero due della S.P.E.C.T.R.E., Emilio Largo, interpretato dal nostro Adolfo Celi.

Nel 1967 Sean Connery viene diretto da Lewis Gilbert, in Si vive solo due volte, in cui James Bond cerca di mandare in fumo i piani della Spectre, stavolta decisa a compromettere i delicati e quilibri esistenti tra America e Russia.

In Una cascata di diamanti (Diamonds are forever) del 1971, diretto ancora una volta da Guy Hamilton, dopo una breve vendetta per l’omicidio della mogli Tracy, Bond viene incaricato di sventare un enorme traffico di diamanti. L’ultima apparizione di Sean Connery nei panni di James Bond è però del 1983, in Mai dire mai, film diretto dal regista Irvin Kershner.

Si tratta del remake non ufficiale di Agente 007 – Thunderball: Operazione Tuono, che vede Sean Connery impersonare l’affascinante agente segreto dopo un “silenzio” di dodici anni.