Horror Movie, recensione in anteprima

Stan Helsing (Steve Howey), dipendente di un negozio di noleggio video che si appresta a terminare il turno per partecipare con alcuni amici ad una festa in maschera per Halloween, viene incaricato all’ultimo momento dall’odioso direttore del negozio di consegnare alcuni film alla madre del proprietario. Stan riluttante è costretto ad accettare visto che il suo superiore poco più che adolescente gli prospetta un futuro da disoccupato. Gli amici con cui Stan deve andare alla festa, l’improbabile e sovrappeso supereroe Teddy (Kenan Thompson), l’ex-fidanzata/Pocahontas Nadine (Diora Baird) e l’ex-spogliarellista attualmente massaggiatrice Mia (Desi Lydic) non sono molto d’accordo visto che la piccola deviazione li porterebbe dal lato opposto della città, rischiando di fargli perdere la festa.

Convinto l’amico Teddy e le due bellezze al bagno il gruppo intraprende un orrorifico tragitto in cui sperimenterà la veridicità di alcune leggende urbane, sfuggirà ad un’evaso psicopatico, incrocerà una coppia di pervertiti che gestisce una stazione di servizio e una volta raggiunto l’indirizzo dove consegnare i video, il terzetto si renderà conto non solo che il luogo è infestato, ma che sulle tracce di Stan c’è una vera squadra punitiva di mostri composta Chucky la  bambola assassina, Freddy Krueger, Leatherface, Michael Myers e Jason Voorhees capeggiati da Pinehead, il terrificante suppliziante di Hellraiser.

Rispescaggio estivo di grana grossa questo Horror Movie aka Stan Helsing, il film del 2009 diretto da Bo Zenga è stato un flop in patria e una volta visionato c’è davvero da mettersi le mani nei capelli, perchè il film non solo è brutto, ma anche insignificante nel suo fiacco tentativo di parodia con il consueto repertorio all’insegna del pecoreccio andante con doppisensi a sfondo sesssuale, battute da caserma e un paio di personaggi femminili con la personalità di una bambola gonfiabile.

Horror Movie non ne imbecca una e il doppiaggio italiano non fa che peggiorare le cose con un Pinhead versione sicula, insomma a parte il cameo del compianto Leslie Nielsen, qui alla sua ultima apparizione su grande schermo nei panni di una cameriera, il film non vale neanche il costo di un noleggio, quello che speriamo è che la distribuzione italiana invece di propinarci queste ciofeche estive, trovi spazio per portare nelle sale vere parodie come la recente horror-comedy Tucker and Dale vs. Evil di Eli Craig un vero gioiello a tinte splatter che riporta il filone ai fasti del cult L’alba dei morti dementi.

 Nelle sale a partire dal 17 agosto 2011

Note di produzione: il film, che omaggia nel titolo originale il monster-movie Van Helsing con Hugh Jackman, al suo rilascio nelle sale americane non è riuscito nemmeno a coprire il budget investito di 14 milioni di dollari incassandone solo 11, per sfruttare la presenza di Leslie Nielsen e il filone spoof-horror del franchise Scary Movie, sul mercato asiatico il film è uscito anche con il titolo di Scary Movie 5.