Films from the South, il festival norvegese

Torniamo ancora una volta a parlare di festival, questa volta spostandoci vertiginosamente verso il nord dell’Europa. Films from the South è un festival internazionale dedicata al cinema che ha luogo nella capitale della Norvegia.

A partire dal 1991, anno della sua nascita, FFS ha presentato i migliori film e registi provenienti dall’Asia, dall’Africa e dall’America Latina ai tipi di spettatore più disparati. Ogni anno è possibile recarsi a Oslo e assistere a circa 140 film, documentari e corti.

Ormai divenuto parte integrante della vita culturale norvegese, e in particolare della bellissima Oslo, la manifestazione si presenta come un’importante arena di l’interscambio culturale, permettendo al pubblico di entrare in contatto con una grande varietà di film.

L’intrattenimento va a braccetto con la politica, con la società, ma anche con la poesia, regalandoci atmosfere suggestive in un paese che ne è già intrinsecamente impregnato. La missione è quella di portare alla luce la qualità dei film “non occidentali”.

Assistere a questo tipo di proiezioni va al di là del divertimento, e l’estetica converge in modo vertiginoso verso l’insight e l’intuizione, che portano alla conoscenza di mondi ortogonali al nostro e di non sempre assodata percezione da parte di una paradossalmente isolata occidentalità.

Non unico nel suo genere, ma sicuramente leader; l’impatto internazionale del festival si riconosce nel grande successo riscosso durante gli anni in cui ha avuto luogo. Di grande impatto culturale, promuove l’interscambio tra filmmaker dei due emisferi, proponendosi come un vero e proprio punto di contatto.

Come se non bastasse, FFS rappresenta il trampolino di lancio, o quanto meno di promozione, di moltissime altre iniziative culturali organizzate sempre in Norvegia.