Film Romantici 2009: amore senza confini da Will a Easy Virtue

Poteva forse mancare, nelle nostre rassegne, un pizzico di dovuto e ormai tradizionale amore cinematografico? Sarà che quest’aria di mare (per la cronaca, sono in piena città) fa riecheggiare nella mia mente le note di Love Boat, ma la presenza di una buona dose di commedie romantiche per il 2009 mi conforta, un pò come mi conforta la presenza delle feste istituzionali come il Natale o il mio compleanno.

Ad introdurre la serie di commedie rosa ci pensa Will, di Todd Graff. Il film, interpretato, tra gli altri, da Vanessa Anne Hudgens, Lisa Kudrow, Scott Parker, Will Johnson, e, pensate un pò, David Bowie, parla delle difficoltà che insorgono nella relazione instauratasi tra un ragzzo e una sua ex compagna di scuola. Il film promette bene? E chi lo sa?

Ciò che si può affermare con una certa sicurezza è che la presenza di David Bowie mi incuriosisce non poco, chissà che effetto farà rivederlo in video. Considerato che è noto per altri motivi, Bowie vanta una filmografia abbastanza nutrita, che va da L’uomo che cadde sulla Terra (1976) a Furyo (1985), da Tutto in una notte (1985) a Labyrinth – Dove tutto è possibile (1986), quindi è forse lecito attendersi un Bowie maturo da un punto di vista dell’acting cinematografico? E chi lo sa?


Una dolce, giovane unione è del resto il pretesto iniziale per la trama di Easy Virtue. Trattasi di un film interpretato da Jessica Biel, Colin Firth e Kristin Scott Thomas, che in un certo senso rappresenta uno dei miei ideali di donna. Quindi lo andò a vedere, aprescindere dalla trama, che non preannuncia alcunchè di rivoluzionario, e dalla regia di Stephan Elliott.

Proseguendo il nostro percorso su questa strada cosparsa di petali di rosa, ci imbattiamo subito nella simpatica storia narrata in When In Rome, che ci tocca da vicino solo nella storia: una giovane donna di New York, alla ricerca spasmodica del vero amore, giunge a Roma in occasione del matrimonio della sorella,e si trova a rubare delle monete magiche da un’antica fontana romana. Da quel momento è assediata dai pretendenti.

Ed il matrimonio, l’evento degli eventi, dà il la per l’inizio di Bride Wars, film dal titolo decisamente parlante. Amore e odio, matrimonio e guerra, ma guerra fra chi? Fra due carissime amiche che diventano rivali quando stabiliscono la data dei loro matrimonio lo stesso giorno. Detto così suona abbastanza divertente, non trovate? Il film è di Gary Winick e nel cast sono presenti Kate Hudson e Anne Hathaway.

Pensate che nel 2009 avremo anche il (relativo) piacere di rivederci il cliche dell’adulto che si trova, volente o noltente, più spesso noltente, a doversi occupare del bebè di turno. Infatti in Old Dogs di Walt Becker accade proprio questo. John Travolta e Robin Williams, affiancati da Matt Dillon, Kelly Preston, Seth Green, Lori Loughlin, interpreteranno infatti la storia di due amici storici e soci in affari, le cui vite cambieranno drasticamente quando dovranno occuparsi di due gemelli di sette anni. Gli scapoli non sono tre, la culla non è proprio una culla, ma un sentore di già visto io lo percepisco.

Risate e qualche equivoco invece con la belllissima Catherine Zeta-Jones che in The Rebound verrà diretta da Bart Freundlich ed interpreterà la parte di una mamma single che ce la metterà tutta ad ammaliare un giocane vicino di casa, interpretato da Justin Bart.

Adesso però volgiamo il nostro sguardo in Italia, che non sarà da meno: Amore 14 è il film tratto dal nuovo omonimo libro di Federico Moccia, a sua volta anche regista del film. Carolina ha quattordici anni e un sacco pieno di sogni. Ma è il primo, quel 14 ad essere l’emblema della sua vita, negli aspetti di ricerca sia dell’amore, sia della consueta ribellione.

In un alternarsi di vicende che ricordano da vicino la turbolenza della vita degli adolescenti, Carolina lentamente affronterà quel percorso pazzesco e apparentemente impercorribile che si chiama crescita. Moccia questre cose le sa raccontare bene, quindi attendiamo fiduciosi. Nel frattempo ricordiamo un’altra opera di casa nostra: Questo Piccolo Grande Amore.

Senza troppe metafore Riccardo Donna “fa muovere” Emanuele Bosi, Mary Petruolo in questa produzione italiana in una vicenda liberamente ispirata alla celeberrima omonima canzone di Claudio Baglioni. Riuscirà a farci venire nostalgia di quelle meravigliose estati del passato, di questi sentimenti che violentemente ci legavano a persone che, in fondo in fondo, già consideravamo come perse per il futuro, e nelle quali, proprio per questo, investivamo un carico così enorme di sentimenti? Possibile.

Tornando in America incontriamo invece la nostra cara Sandra Bullock; costei sarà la protagonista di All About Steve, diretto da Phil Traill e co-interpretato Thomas Haden Church e Bradley Cooper. La Bullock sarà un ‘autrice di parole crociate (non sanno più che ruoli assegnare) perdere la testa per un cameramen della Cnn. Da questo momento la donna farà di tutto per conquistare l’uomo in questione, fino ad inseguirlo nei suoi viaggi di lavoro, a costo di fargli capire che insieme rappresenterebbero una coppia perfetta. Una simpatica stalker, insomma.

Chiudiamo la nostra carrellata di romantiche commedie con Hotel for Dogs, di cui vi lascio immaginare non dico la trama, ma quanto meno il contesto, aiutati magari dalla locandina. Il film è di Thor Freudenthal con Emma Roberts, Lisa Kudrow, Kevin Dillon, Don Cheadle, Troy Gentile, Jake T. Austin, Kyla Pratt, Ajay Naidu, Johnny Simmons, Leslie Del Rosario, Yvette Nicole Brown.