Dorme, recensione in anteprima

Diretto da Eros Puglielli, Dorme è una commedia grottesca che narra la storia di Ruggero, un giovane diciottenne della periferia romana lasciato dalla fidanzata Anna perché troppo basso; il ragazzo però non si rassegna e cerca di parlare con la giovane amata a telefono, ma ogni volta gli viene risposto: Anna dorme.

L’assurdo regna sovrano in questa piccola landa sperduta e desolata di cinematografia sperimentale senza se e senza ma: tutti gli elementi connotativi della narrazione (o per meglio dire metanarrazione) filmica sono meramente estetici, non c’è una ragione o una vera spiegazione al perché il padre di Ruggero costringa il figlio a gustare la carne cruda a qualunque ora, o perché Michele si riveli omosessuale, o la personalità multipla dei fratelli Riccio; come un quadro astratto, se gli schizzi di colore si fondono bene insieme va bene così, it’s art.

Pur accettando l’opera in tal senso, i film -generalmente- cercano di raccontare una storia stimolando una riflessione, un dibattito; in Dorme, la metafora della realtà è lo spunto per parlare della diversità come unico punto in comune della società, il solo segno distintivo che accomuna le persone tra loro.

La diversità, certo, ma anche la follia: un’opera simile si regge in piedi a un passo dalla realtà solo attraverso la giustificazione della follia, così che il regno del razionale e della spiegazione logica, il luogo in cui bisogna rispondere ai perché che emergono durante la visione di una pellicola, resti ben lontano.

Per fortuna o purtroppo, l’analisi umana si fonda sulla comprensione di se stessi e su ciò che ci circonda; di conseguenza, il flusso di idee espresse da Ruggero e la mancanza d’introspezione si rivelano una sorta di assunzione ingiustificata di un farmaco: non si comprende il processo biochimico, ma si accettano le controindicazioni per guarire da un mal di testa come da un’infiammazione al tendine; pertanto, prendetevi un bel Monaco 2 -lo psicofarmaco che aiuterà i personaggi della storia a completare la diegesi e giustificare ogni altro nosense– e godetevi fino all’ultima battuta questo esperimento riuscito di arte dell’assurdo.

Dorme è in uscita dal 10 febbraio ed è stato prodotto da Indigo Film, distribuito da Distribuzione Indipendente per il circuito di cinema indipendenti su territorio italiano e dalla nuova partnership con Distribuzione Onair, la piattaforma digitale online che permette a una più larga fetta di pubblico di fruire di titoli non facilmente reperibili al cinema sotto casa (piuttosto che nel circuito di distribuzione dell’home cinema) stando comodamente a casa propria e affittando il titolo online per gustare il film originale con un download legale.

Note di Produzione: La pellicola viene girata nel 1993 dallo stesso regista, all’epoca diciannovenne, che ha utilizzato una sola videocamera in VHS con presa audio diretta; infatti, Dorme è nato inizialmente come prova di regia per permettere a Puglielli di accedere al Centro Sperimentale di Cinematografia (Scuola Nazionale Di Cinema), ma nel 1999 la Indigo Film visionò il film e fu amore a prima vista: dopo un missaggio audio e un riversamento in 35mm, la pellicola è sbarcata al cinema distribuita da Lucky Red nel 2000, per poi tornare nelle sale 12 anni dopo grazie al circuito di Distribuzione Indipendente.