Claude Chabrol è morto

Questa mattina a Parigi è morto a ottanta anni Claude Chabrol, regista francese protagonista della Novelle Vague. Chabrol, nato a Parigi il 24 giugno del 1930, aveva vissuto di cinema, occupando ogni tipo di ruolo, da critico (con i Cahiers du Cinéma alla fine degli anni cinquanta) a regista, da attore a sceneggiatore e produttore.

Il cineasta, nella sua prolifica carriera (oltre settanta lavori come regista e una cinquantina come attore), ha diretto film come Beau Serge, Violette Nozière, Un affare di donne, Una morte di troppo, Il buio nella mente, Grazie per la cioccolata, L’innocenza del peccato e Bellamy (ultimo lungometraggio realizzato). Chabrol  ha vinto due volte a Berlino, la prima nel 1959 con The Cousins, la seconda ritirando il premio alla carriera nel 2009, ed è stato nominato più volte nei festival di tutto il mondo (due volte per la palma d’oro al Festival di Cannes).

Il responsabile della cultura al Comune di Parigi, Christophe Girard, comunicando la notizia ha detto:

E’ stato un immenso cineasta francese, libero, impertinente, politico e prolisso.

Il direttore del Festival di Venezia Marco Muller lo ricorda così (fonte Adnkronos):

Chabrol era un cineasta geniale e insolente e la sua insolenza era quella di tirare sempre fuori una verità del cinema che ha difeso fino all’ultimo con i suoi film e guardando e analizzando i film degli altri. L’avevamo invitato due volte come presidente della giuria a Venezia ma aveva sempre un film in lavorazione. Speravamo che venisse allora con il suo nuovo film. Il suo cinema e il suo sguardo ci mancavano già.