Che fine ha fatto Noah Hathaway?

Atreyu è un nome ben impresso nell’immaginario cinematografico collettivo grazie al fantasy datato 1984 La storia infinita, trasposizione ad opera del regista Wolfgang Petersen dell’omonimo romanzo del tedesco Michael Ende, meno familiare è invece il nome dell’attore Noah Hathaway che nel film interpretava il prode alter ego del giovane lettore Bastian.

Hathaway raggiunge il picco di notorietà proprio con La storia infinita, ma quando viene scelto per il ruolo di Atreyu, l’attore appena tredicenne ha alle spalle già numerosi spot pubblicitari e diverse apparizioni in telefilm come Mork & Mindy, Chips e La famiglia Bradford oltre ad un ruolo di rilievo nel classico fantascientifico Battlestar Galactica, serie tv che nel 1978 a soli sette anni lo vide nei panni di Boxey, il figliastro del capitano Apollo (Richard Hatch).

Hathaway dopo l’enorme successo riscosso dal film di Petersen, che peraltro ebbe due sequel con cast e registi diversi, appare nelle serie tv Casa Keaton e Simon & Simon esperienze seguite da un ruolo da protagonista nel fantasy-horror Troll (1986) e lo stesso anno dal tv-movie di Wes Craven Casebusters, pellicola quest’ultima che chiude il suo periodo di massima attività che avrà uno stop per otto anni, superato il quale tornerà nel suo primo ruolo da adulto nel drammatico To die, to Sleep aka Mortal Danger (1994) ultima apparizione dell’attore, che però secondo recenti news rivedremo molto presto e a distanza di ben diciassette anni negli imminenti Mondo Holocausto! cannibal-horror di Anthony Sant’Anselmo e nel thriller Sushi Girl di Kern Saxton.