Cannes, tra glamour ed emozioni è tutto pronto per il grand finale

Siamo giunti al penultimo giorno della sessantanovesima edizione del Festival di Cannes. Le facce si fanno sempre più stanche ma addetti ai lavori sono felici.

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Tra i giornalisti e i curiosi è caccia aperta alle invitation per le proiezioni ufficiali. Il glamour la fa da padrona sul red carpet. Oggi verranno trasmessi gli ultimi due film in concorso: Elle di Paul Verhoeven e The salesman di Asghar Farhadi. La protagonista di Elle è Isabelle Huppert, presenza immancabile a Cannes (l’anno scorso era in tre film, due dei quali veramente brutti): è una manager molto tosta dalla vita sentimentale senza troppi scrupoli, ma un giorno uno sconosciuto la violenta. E lei, per non smentirsi, si mette in caccia del suo stupratore.
Verhoeven è il regista di Basic Instinct e quindi dal film ci si aspetta almeno quel minimo di scandalo che quest’anno al Festival non c’è stato.
Asghar Farhadi, iraniano, ha vinto nel 2011 l’Oscar com e miglior film straniero con La separazione; nel 2013 Berénice Bejo ha vinto a Cannes il premio come miglior interpretazione femminile grazie a Il passato, da lui diretto. Quest’anno Farhadi porta al Festival The Salesman, aggiunto al Concorso last minute. Una coppia cambia casa a Teheran, lei viene aggredita di uno sconosciuto che forse la scambia per l’inquilina precedente. Marito e moglie sono anche attori e a teatro recitano Morte di un commesso viaggiatore: Farhadi ci spiegherà il nesso prima della fine del film?

Nel pomeriggio sapremo chi ha vinto la sezione Un certain régard: niente voci, per ora, quest’anno la sezione non ha appassionato più di tanto. La cerimonia di premiazione ufficiale, invece, domenica dalla 19,15.