Black rain-pioggia sporca: recensione

Nick Conklin (Michael Douglas) è un poliziotto vecchia maniera, un duro per intenderci, che sta attraversando un periodo piuttosto difficile, la disciplinare gli sta col fiato sul collo per un’accusa di corruzione, e dopo il divorzio gli alimenti per moglie e figli diventano sempre più pesanti da sostenere.

Durante un pranzo in un ristorante Conklin insieme all’amico e partner Charlie Vincent (Andy Garcia) assiste ad un regolamento di conti tra gang dellla Yakuza. la mafia gipponese. Un giovane di fronte all’intera clientela del locale taglia la gola ad un anziano boss, ne segue uno scontro a fuoco e dopo un breve inseguimento l’arresto del giovane yakuza Sato (Yusaku Matsuda).

Per Sato scatta l’estradizione e saranno proprio la coppia di poliziotti che ha operato l’arresto a riportarlo in Giappone, qui purtroppo gli inconsapevoli Nick e Vincent affidano Sato a dei finti poliziotti e lo Yakuza si da alla fuga.

Dopo la figuraccia internazionale i due vengono affidati all’agente Masahiro Matsumoto (Ken Takakura) e consentito loro di partecipare alle indagini solo come osservatori, per questo motivo gli vengono anche sequestrate le armi.

Le indagini porteranno Nick in una Tokio fascinosa e labirintica dove si troverà nel bel mezzo di una guerra di mafia e perderà il suo collega in un’imboscata. Toccherà quindi a lui e al neo-collega Matsumoto ritrovare Sato e vendicare l’amico ucciso.

Black Rain è un perfetto mix di action e poliziesco, quello che più stupisce è la tecnica e la ricercatezza delle immagini curate con una fotografia che ammicca al videoclip, ma conserva una fascinoso e peculiare appeal cinematografico.

Il regista Ridley Scott reduce da due capolavori assoluti come Alien e Blade Runner,  film che hanno riconfigurato gli stilemi della fantascienza, si cimenta con  il poliziesco, lo ambienta in una Tokio splendidamente fotografata e regala a Michael Douglas un memorabile ruolo da duro a tutto tondo che ricorda lo Stanley White/Mickey Rourke del Thriller-poliziesco di Michel Cimino L’anno del dragone.

Un perfetto mix di thriller, action e poliziesco con una fascinosa ambientazione ed un trio d’attori in gran forma, veramente imperdibile.